Trading: quanto diventa una patologia

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Quando si decide di fare trading occorre ciò a cui si andrà incontro. Le competenze tecniche sono soltanto la punta di un iceberg assai profondo sotto al quale si nascondono numerosi fattori psicologici ed emotivi che orientano l’azione e la decisione. In alcuni precedenti articoli ci siamo occupati della teoria che sottende il processo decisionale in situazioni di rischio. Oggi vediamo quali sono i rischi che il trader può correre se presta poca attenzione al suo autocontrollo e si fa travolgere dagli eventi. Indagheremo anche alcune strategie di intervento per ottimizzare la propria pratica.

Rischi e campanelli d’allarme

Sappiamo perfettamente che l’attività del trading si svolge sempre ad alto volume: grandi rischi e grandi guadagni. Due condizioni che confinano ciascun trader in stati d’animo contrastanti e talvolta difficili da governare. Tuttavia, sarebbe riduttivo dire che le reazioni emotive si controllano solo con la volontà. Una delle trappole principali in cui il trader potrebbe rischiare di rimanere incastrato è la dipendenza dal trading. Uno dei segnali più evidenti riguarda il fattore tempo. Domandatevi: quanto tempo della mia giornata dedico al trading? Inoltre, trascuro famiglia o affetti per il trading? Se la risposta a questi interrogativi è positiva, allora tentate di arginare questo rischio ponendovi un limite orari da rispettare. Niente scuse o posticipi, ad un certo punto è bene chiudere questa finestra e dedicare la propria giornata ad altri interessi.

Fatevi delle domande

Un altro campanello d’allarme vi viene fornito dal vostro umore e dai vostri pensieri. Vi capita di pensare al trading anche quando siete presi da altro? Oppure, il vostro umore è peggiorato negli ultimi tempi? Avete iniziato a chiedere soldi in prestito per continuare ad investire? Forse è giunto il momento di concedersi una pausa dal trading e recuperare la serenità che questa visione monocromatica del mondo vi sta togliendo.

Come intervenire per stare meglio

Il riposo e il distacco temporaneo vi offriranno l’opportunità di rielaborare le vostre aspettative e ricalibrare il vostro atteggiamento nei riguardi del trading. Quando lo stress prende il sopravvento, si viene a creare un vero e proprio stato infiammatorio nell’organismo che si riflette anche sulle azioni e sui comportamenti. È per questa ragione che una sospensione, accompagnata dall’aiuto di un professionista della salute mentale, vi condurrebbero a recuperare la serenità perduta. Usare prudenza nell’attività del trading e avvalersi di efficaci strumenti per il controllo del proprio denaro, potrebbe già essere una prima soluzione alla limitazione di azioni di investimento compulsivo. Il vostro benessere è un elemento insostituibile e per operare un trading vincente lo stato di salute psico-fisica è una componente irrinunciabile.

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