In commercio ci sono già detergenti enzimatici che risultano essere più efficaci nello smacchiare il bucato. Gli enzimi sono molecole proteiche che accelerano alcune reazioni biochimiche. Penetrano nei tessuti e favoriscono il distacco delle macchie per scissione e per degradazione. Alcuni tipi di enzimi scindono gli amidi, altri i grassi e gli oli anche in profondità, in tempi ridotti ed eliminando anche i cattivi odori.
Gli eco-enzimi e il detergente naturale universale
Oggi quindi la Redazione di Proiezionidiborsa suggerirà un metodo ecosostenibile per produrre un detergente in casa. Il quale sfrutterà il potere degli eco-enzimi, sempre prodotti in maniera naturale. Dunque vediamo come risparmiare fino a 400 euro con un detergente naturale fatto in casa quasi a costo 0.
Gli enzimi in questione sono il frutto di una fermentazione di proteine vegetali e minerali a contatto con lo zucchero. Viene così prodotta una sostanza acida che, a contatto con l’acqua, produce a sua volta una sostanza attiva. Quest’ultima, diluita, può sostituire i comuni detergenti chimici impiegati per la pulizia. Può essere infatti impiegata per tutte le faccende di casa che richiedono l’uso di un detersivo, per eliminare le muffe, o anche per pulire la frutta.
Il principio di fondo per produrre il detergente enzimatico è quello di favorire la fermentazione. Basterà mettere insieme dei rifiuti e scarti di cibo, foglie, bucce di verdura e di frutta, insieme allo zucchero e all’acqua.
Ecco come risparmiare fino a 400 euro con un detergente naturale fatto in casa quasi a costo 0
Vediamo allora un esempio concreto impiegando solo 400 gr di bucce di arance e di limoni, 1 litro di acqua tiepida, infine 100 gr di zucchero.
Laviamo e puliamo arance e limoni con una spazzola normalmente usata per gli alimenti. Poi asciughiamo e tagliamo le bucce a pezzettini, in modo da riuscire a farli entrare in una bottiglia di plastica di due litri. A seguire ci inseriamo (con un imbuto) anche lo zucchero e l’acqua. Infine chiudiamo la bottiglia con il tappo ed agitiamo energicamente per fare sciogliere il tutto.
Ora, per evitare che la bottiglia potesse esplodere, per le quattro settimane successive, svitiamo lentamente il tappo 2 volte al giorno per far fuoriuscire i gas prodotti. Agitiamo sempre il contenuto della bottiglia, il quale tenderà naturalmente a depositarsi sul fondo. Poi di nuovo la apriremo giusto per un attimo per fare fuoriuscire l’anidrite carbonica prodotta.
Se la fermentazione non dovesse partire, si possono anche aggiungere 3 gr di lievito. Invece per favorire la fermentazione si dovrebbe avere una temperatura costante intorno ai 30 gradi e la bottiglia dovrà restare sigillata.
Il composto lo si può lasciar fermentare fino a 12 settimane. Terminato tale periodo, si eliminano le bucce di agrumi e si filtra il liquido. Successivamente si conserva il liquido lontano dalla luce e dentro un contenitore ermetico.
Quando invece ne avremo bisogno, ci basterà versare in uno spruzzino 120 ml di questo detergente in un litro di acqua. Dunque, ecco come risparmiare fino a 400 euro con un detergente naturale fatto in casa quasi a costo 0 e prodotto a casa in maniera al 100% naturale.
Quanto costa autoprodurlo?
È facilmente intuibile come il costo di questo detergente enzimatico universale sia davvero basso, irrisorio. Esso, infatti, nasce dall’impiego di materiale di scarto insieme all’acqua e allo zucchero. Inoltre, invece delle bucce degli agrumi, o anche in aggiunta ad esse si possono utilizzare fiori, rosmarino, lavanda a e altri scarti di frutta e verdura.
A grandi linee, dunque, seguendo il metodo-base di preparazione dovremo mettere in conto solo il costo dello zucchero. Ancora, consideriamo il fatto che il nostro detersivo prodotto in casa sarà sempre diluito prima di essere concretamente impiegato. Dunque avrà una durata maggiore, contribuendo ulteriormente ad abbattere i costi.
Secondo alcune stime, in genere una famiglia spende all’anno poco più di 400 euro nell’acquisto dei comuni detersivi che troviamo in commercio. Spesa che, continuano le fonti, si riduce a 365 euro nel caso in cui i detersivi venissero acquistati alla spina.
In tempo di crisi, quindi, ecco come risparmiare fino a 400 euro con un detergente naturale fatto in casa quasi a costo 0. Infine, nell’articolo di cui qui il link illustriamo tre metodi per pulire il rame senza rovinarlo.