La natura è ricca di colori. Questi, spesso, finisco anche nel nostro cibo. Siamo, quindi, abituati al rosso del pomodoro, al rosa dell’anguria, al giallo dei limoni.
Ci sono degli ortaggi che, però, solitamente, hanno colori molto più neutri come le patate e i cavolfiori. Non tutti sanno che ne esistono varietà coloratissime.
Per stupire i tuoi ospiti riempi il tuo piatto di arcobaleno con questi cibi dai colori insoliti. Ecco quali scegliere.
Le diverse varietà di patate
Al mondo esistono tantissime varietà di patate. E lo sappiamo bene! Da quelle a polpa più morbida a quelle più gialle, non c’è che l’imbarazzo della scelta.
Ma lo sapevate che le patate assumo diversi colori? Dall’America sono, infatti, arrivate le patate arancioni e quelle viola.
Quelle arancioni sono dette patate dolci, per via del loro gusto. Sono dette anche batate e, nonostante la somiglianza, non appartengono davvero alla famiglia delle patate.
Possiamo utilizzare le patate dolci per tantissimi piatti. Grazie al loro gusto è possibile utilizzarle in preparazioni dolci e salate molto salutari.
Appartengono alla famiglia delle tradizionali patate, invece, le patate viola. Ricche di antiossidanti e vitamine, queste patate sono l’ideale per preparare la purea, vista la loro consistenza morbida. Ma non solo! Che ne dite di stupire i vostri ospiti con degli gnocchi viola?
Riempi il tuo piatto di arcobaleno con questi cibi dai colori insoliti
Anche i cavolfiori sono, oggi, disponibili nella versione arancione o viola. La loro diffusione è tale che oggi possiamo acquistarli anche nei supermercati.
Il cavolfiore arancione deve il suo colore all’alta presenza di betacarotene. È, quindi, ricco di antiossidanti e aiuta contro le infezioni.
Il cavolfiore viola è invece un ibrido: nasce, infatti, dall’incrocio tra il cavolfiore comune e il cavolo broccolo. Anche se stentiamo a crederci, il suo colore è tutto naturale! Questo cavolfiore è anche ricco di sostanze che fanno bene al nostro organismo. Tra queste le antocianine, responsabili del colore insolito, carotenoidi e magnesio.
La consistenza di questi cavolfiori è simile a quella del cavolfiore bianco. Possiamo, quindi, cuocerli come sempre, portando però un tocco di colore in cucina!