In quest’articolo la Redazione di ProiezionidiBorsa esporrà la ricetta per preparare il roccocò con mandorle e spezie. È il dolce napoletano di fine pranzo delle festività, a cominciare dal giorno dell’Immacolata Concezione.
Il nome di questo tipico dolce napoletano deriva dal francese “Rocaille”, per indicare decorazioni in conchiglia e in pietra. Sottolinea, in qualche modo, la consistenza dura del roccocò che va mangiato lentamente. Qualcuno, per ammorbidirlo, lo inzuppa nel passito o nello spumante, piuttosto che nel marsala, nel vermouth o nel limoncello.
Come spesso capita, anche in questo caso, la prima preparazione dei roccocò nel 1320 la si deve alle monache, quelle del Real Convento della Maddalena di Napoli.
L’ingrediente particolare dei roccocò: il pisto
È un mix di spezie utilizzato per preparare i dolci napoletani tipici delle festività natalizie. In esso, troveremo: tre parti di cannella in polvere, una parte di noce moscata e pepe. Inoltre avremo il 15%, rispetto alla quantità di cannella, di anice stellato, di semi di coriandolo e di chiodi di garofano.
Pestiamo le spezie in un mortaio e tostiamole velocemente in padella. In questo modo il pisto sarà pronto per essere utilizzato nella preparazione dei roccocò. In alternativa potremo acquistarlo anche già bell’è pronto.
Vediamo l’occorrente per il dolce napoletano di mandorle e spezie
Ingredienti (per circa venti roccocò):
a) 800 grammi di farina 00;
b) 480 grammi di zucchero semolato;
c) 500 grammi di mandorle con buccia;
d) 80 grammi di canditi;
e) 80 ml di acqua tiepida;
f) 40 grammi di miele
g) 20 grammi di pisto;
h) buccia grattugiata di un’arancia, un limone e due mandarini;
i) 150 ml di succo arancia e mandarini;
l) 2 grammi di ammoniaca per dolci o bicarbonato di ammonio;
m) una bacca di vaniglia;
n) un pizzico di sale;
o) due tuorli d’uovo.
Prepariamo l’impasto
Dunque, il roccocò con mandorle e spezie varie è il dolce napoletano di fine pranzo delle festività, a cominciare dal giorno dell’Immacolata Concezione. Di seguito il procedimento.
Facciamo tostare per pochi minuti le mandorle e poi le lasciamo raffreddare, prima di tritarle grossolanamente con il mattarello. Si potrà decidere anche di inserire, nell’impasto, le mandorle intere, oppure per metà tritate e per metà intere.
In un pentolino, a fiamma bassa, versiamo l’acqua e la spremuta di agrumi. Quando il liquido sarà caldo, allontaniamo dalla fiamma e facciamo sciogliere il miele. Poi aggiungiamo l’ammoniaca e teniamolo da parte, fino a farlo intiepidire. Aggiungiamo anche i semi di vaniglia e mescoliamo bene.
Su una spianatoia versiamo, a fontana, la farina precedentemente setacciata. Al centro versiamo lo zucchero, le mandorle, i canditi, il pisto e le bucce grattugiate di arancia, limone e mandarini. Lavoriamo e mescoliamo gli ingredienti con le mani, versando e inglobando lentamente il liquido tiepido. L’impasto ottenuto dovrà essere morbido, lavorabile, ma non appiccicoso.
Pronti per la cottura dei roccocò
Prepariamo una teglia foderata con la carta da forno.
Dividiamo l’impasto in palline da 100 grammi ciascuno, da cui ricavare dei cordoncini. Da questi formiamo delle piccole ciambelle che disporremo a debita distanza sulla teglia.
Lavoriamo due uova e spennelliamo la superficie dei roccocò che inforneremo a 180° per 20/30 minuti.
Ecco svelato il modo con cui preparare in casa il roccocò con mandorle e spezie varie. È il dolce napoletano di fine pranzo delle festività, a cominciare dal giorno dell’Immacolata Concezione.
Ricordiamo, inoltre, che per questa preparazione è fondamentale il tempo di cottura. Più è prolungato, e più i roccocò saranno di consistenza dura. Si consiglia, pertanto, di sfornarli quando la superficie comincerà a dorare. Evitiamo di farla diventare troppo bruna, perché raffreddandosi i roccocò induriscono ulteriormente e potrebbero risultare immangiabili. Se, invece, si amano più morbidi, riduciamo il tempo di cottura a circa 18 minuti. E aggiungiamo un altro grammo (3 grammi in tutto) di ammoniaca per dolci, nell’impasto.
Abbiamo visto, dunque, come preparare il roccocò con mandorle e spezie varie: è il dolce napoletano di fine pranzo delle festività, a cominciare dal giorno dell’Immacolata Concezione. Infine, in quest’articolo presentiamo la ricetta dei mitici biscotti brutti ma buoni.