A volte capita che, travolti dagli impegni della giornata, lasciamo scadere le cose. O che ci dimentichiamo, addirittura di averle comprate. Ed è un vero peccato, considerando anche i prezzi degli alimenti che crescono e gli stipendi che, invece, non aumentano di pari passo.
Uno degli alimenti più a rischio scadenza è certamente il latte. Se non abbiamo l’abitudine di prendere quello a lunga conservazione, ma preferiamo il fresco, poi dovremmo ricordarci di consumarlo in tempo. Che non sempre succede, costringendoci a buttarlo via.
Facendo un doppio sbaglio. Il primo è quello di averlo lasciato scadere, il secondo di esserci privati di un alimento che, anche se scaduto, potrebbe esserci ancora utile. Come ci insegna la regina Cleopatra che ci faceva il bagno, che grosso errore buttare via il latte scaduto. In particolare, considerando quante idee per riciclarlo potremmo sfruttare.
Non solo come maschera di bellezza, ma è prezioso per molto altro
Il primo modo di utilizzarlo, ad esempio, è come fertilizzante naturale delle nostre piante. In particolare, mischiandolo con dell’acqua, potremmo sfruttare le sue grandi proprietà a base di sali minerali e vitamine, preziose per la terra.
Un secondo utilizzo inaspettato è quello di riparatore tuttofare. Se avessimo degli oggetti in porcellana crepati, infatti, potremmo provare a limare le crepe formatasi. In che modo? Immergendo l’oggetto nel latte bollente scaduto, per almeno un’ora.
Quando ci facciamo un bagno nella vasca, il latte scaduto è un vero toccasana. E non solo per imitare Cleopatra, che era solita farlo nel latte d’asina per avere una pelle morbida e profumata. Basterà far sciogliere un cucchiaio di miele nel nostro latte scaduto e versare il tutto nell’acqua del bagno, per nutrire la nostra pelle immersa. Sempre per la pelle, il latte è prezioso come maschera di bellezza che dovremo preparare scaldandolo con l’aggiunta del succo di un limone. Ed è nostro alleato per combattere il gonfiore degli occhi, semplicemente facendo un impacco di venti minuti con dischetti di cotone.
Che grosso errore buttare via il latte scaduto perché ci sono almeno 7 cose da fare per riciclarlo e alcune sono davvero sorprendenti
Il nostro latte scaduto è anche un ottimo smacchiatore. Se avessimo degli indumenti con macchie difficili da togliere, infatti, dovremmo provare questo metodo naturale. Immergiamo il nostro capo in una bacinella d’acqua e latte, per qualche ora. Poi, una volta risciacquato, laviamolo normalmente.
E non solo, visto che il latte è anche uno sgrassatore. Basterà utilizzare un composto di latte scaduto e farina d’avena, per avere un risultato inatteso.
Se vogliamo evitare che l’argenteria si ossidi, potremmo lucidarla immergendola nel nostro latte scaduto, con l’aggiunta del succo di un limone.
Infine, è utile anche contro punture di insetti o scottature. Il latte aiuterà a calmare il fastidio facendo un impacco, per qualche minuto, con il solito dischetto di cotone imbevuto.