La disfunzione erettile è un problema di molti uomini sopra i 40 anni. Quasi certamente le statistiche riguardo a questo problema sono sottostimate. Gli uomini, infatti, raramente ne parlano, spesso se ne vergognano e tendono a considerarlo un normale effetto dell’età. In un precedente articolo, abbiamo già affrontato il problema, evidenziando sintomi precoci che potrebbero anticipare l’insorgere della disfunzione erettile.
In generale, gli uomini che hanno la pressione alta hanno il doppio di probabilità di soffrire di questo disturbo. È proprio il flusso sanguigno e la ridotta capacità delle arterie di dilatarsi a esacerbare la disfunzione. Non bisogna pensare che nulla si possa fare a riguardo di questa patologia. Molti uomini ignorano, infatti, che questa disfunzione dopo i 40 anni potrebbe essere migliorata seguendo questa dieta.
Alimentazione nell’antica Roma
Studiando le vittime dell’eruzione del Vesuvio a Ercolano (79 a.C.), alcuni studiosi sono riusciti a risalire alla dieta di uomini e donne dell’antica Roma (Soncin S et al, 2021). Hanno scoperto che la dieta degli uomini era diversa dalla dieta delle donne. Gli uomini di Ercolano mangiavano più pesce e frutti di mare freschi (allora un bene di lusso) e cereali, mentre le donne sembravano mangiare più carne, uova e latticini, oltre a frutta e verdura.
Nel complesso, lo studio mostra come gli alimenti consumati dai romani costituiscano la dieta mediterranea che seguiamo oggi sulle nostre tavole. In più di un’occasione ci siamo occupati dei benefici che questa dieta apporta alla salute. Pesce azzurro, verdure, frutta, legumi, noci, fagioli, cereali, granaglie e olio d’oliva sono alla base dei nostri pasti.
Molti uomini ignorano che questa disfunzione dopo i 40 anni potrebbe essere migliorata seguendo questa dieta
Un lavoro molto interessante è stato di recente presentato all’European Society of Cardiologist 2021 (Athanasios A, 2021). Lo studio ha incluso 250 uomini con ipertensione e disfunzione erettile e un’età media di 56 anni. I ricercatori hanno scoperto che gli uomini che seguivano la dieta mediterranea avevano un flusso sanguigno e i livelli di testosterone più alti, con un miglioramento dell’elasticità delle pareti sanguigne e una migliore funzionalità erettile.
Sono necessari ancora studi specifici per capire i meccanismi fini che legano il cibo alla patologia. Ad ogni modo, ancora una volta, la dieta mediterranea si è rivelata essere una fonte inesauribile ed equilibrata di molecole che permettono di salvaguardare il nostro benessere.