Chi ha un orto o un giardino sa che uno dei segreti per avere piante sempre sane e rigogliose è la pulizia. In alcuni casi possiamo affidarci all’aiuto della natura. Ad esempio non dovremmo mai scacciare questo insetto rossonero perché potrebbe diventare il nostro miglior alleato per pulire il giardino. In altri siamo costretti a faticare e a intervenire in prima persona. Soprattutto quando il nostro angolo verde si riempie di erbe infestanti come la gramigna. In pochi però, sanno che proprio la gramigna può rivelarsi ottima per la nostra salute. Molti la eliminano dal giardino ma questa erbetta può aiutarci contro infiammazioni e calcoli renali. Non è un semplice rimedio della nonna. Le proprietà della gramigna sono state dimostrate dalla scienza. Basta imparare a sfruttarle nel modo giusto.
Molti la eliminano dal giardino ma questa erbetta può aiutarci contro infiammazioni e calcoli renali
La gramigna è una pianta molto diffusa ed è potenzialmente dannosa per le coltivazioni perché si diffonde velocemente ed è difficile da eliminare. Ma se riusciamo nell’impresa di estirparla non dovremmo mai farla finire nel sacco della spazzatura.
Anzi, dovremmo conservarla e utilizzarla per curare alcuni dei più comuni problemi di salute. La gramigna ha grandissime proprietà antinfiammatorie e diuretiche. Per questo motivo è particolarmente utile per alleviare i sintomi delle infiammazioni all’apparato urinario e per prevenire la formazione dei temuti calcoli renali.
Ma non solo. Grazie alla presenza di mucillagini, la gramigna è un buon rimedio anche per disturbi tipici di questa stagione come la tosse persistente. Ha infatti ottime proprietà lenitive per le mucose.
Come usare la gramigna
Il modo più semplice per sfruttare le proprietà diuretiche e antinfiammatorie della gramigna è quello di preparare un infuso. Prendiamo un cucchiaio o due di radici di gramigna, facciamo bollire un pentolino d’acqua e lasciamo le radici in infusione per circa dieci minuti. Lasciamo intiepidire, filtriamo con un colino e beviamo. Per ottenere il massimo beneficio depurativo dovremmo bere l’infuso lontano dai pasti principali.
E se non abbiamo la gramigna in giardino, oppure non sappiamo come trattarla, possiamo recarci tranquillamente in erboristeria. Qui troveremo le radici già pronte per l’infusione o dei veri e propri estratti di gramigna liquidi.
La gramigna non presenta particolari controindicazioni. Gli unici che dovrebbero evitarla sono gli allergici alle Graminacee e chi è in cura con farmaci diuretici. L’azione drenante della pianta rischia di amplificare l’azione dei medicinali.
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