Le soluzioni anti inflazione dei BTP

inflazione

Inflazione e deflazione, ovvero aumento eccessivo e diminuzione eccessiva dei prezzi sono entrambi deleteri per un’economia. Esiste una soluzione ideale? E, se sì, qual è? Esiste, ed è una moderata inflazione. Che possa spingere imprese e consumatori a investire e spendere. Anche perché avvantaggia anche i debitori. Come? Riducendo in termini reali l’importo delle somme da rimborsare. L’inflazione, infatti, riduce in termini reali il potere d’acquisto. Se i risparmi sono lasciati sul conto corrente sono erosi. E se si investe in titoli obbligazionari a tasso fisso si incassa, alla scadenza, il capitale. Ma decurtato dell’inflazione che si è avuta durante la durata. Un esempio? Un’inflazione reale del 2% in 5 anni fa incassare un capitale che al momento dell’investimento vale 100 che ne vale solo 90. Le soluzioni anti inflazione dei BTP mirano proprio ad evitare questo.

Ecco quindi che bisogna investire, per proteggersi dall’inflazione, in strumenti che le siano in qualche modo collegati. Come titoli obbligazionari inflation-linked. Che sono costantemente rivalutati del potere erosivo dell’inflazione. E che consentono di mantenere intatto il capitale a scadenza, magari rivalutando anche le cedole, nel frattempo. Sono proprio queste le soluzioni anti inflazione dei BTP. Nel senso che esistono due BTP collegati all’inflazione che proteggono capitale e/o cedole. I primi sono i BTP€i, indicizzati all’inflazione europea. Mentre i secondi sono i famosi BTP Italia. Indicizzati all’inflazione nostrana calcolata dall’ISTAT.

Le soluzioni anti inflazione dei BTP

Diversi aspetti tecnici fanno differire i due prodotti. Ma è soprattutto la modalità di rivalutazione ad essere distinta. Nei BTP€i le cedole vengono rivalutate semestralmente, al momento del pagamento. mentre il capitale è rivalutato interamente a scadenza. Nel BTP Italia sia le cedole che il capitale sono rivalutati semestralmente, e così corrisposti all’investitore al dettaglio. Che è l’acquirente principe di questi prodotti. Alla scadenza il capitale viene restituito a 100. Ed anche i due indici, l’inflazione europea e quella italiana sono diversi. Negli ultimi tre anni la prima è stata dell’1,12%, quella italiana solo dello 0,65%.

Un’altra fondamentale differenza tra i due prodotti esiste in virtù della deflazione. Cioè della diminuzione dei prezzi a cui stiamo assistendo. E’ il livello minimo sotto al quale si avrebbe una rivalutazione di segno negativo dell’investimento. Questo limite nei BTP€i è applicato al solo capitale, che alla scadenza non sarà mai inferiore a 100. Nel BTP Italia il limite esiste invece sia per le cedole che per il capitale.

Ecco quali sono le soluzioni anti inflazione dei BTP. Decisamente due prodotti orientati alla protezione da un fenomeno che abbiamo più volte definito, non a torto, ineludibile. Cioè non evitabile.