Dove vanno a finire e come vengono spesi i soldi delle multe e delle contravvenzioni?

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 I soldi delle multe e delle contravvenzioni dove vanno a finire e come vengono spesi? Il denaro relativo a multe e contravvenzioni può finire nelle casse dello Stato italiano. Oppure, ad incassare i soldi, sono gli enti locali, ovverosia i Comuni, le Province e le Regioni.

Così come indicato nel Codice della Strada, infatti, tutto dipende dal funzionario. Dall’agente o dall’ufficiale che ha accertato la violazione. Se il funzionario è statale allora i soldi delle multe e delle contravvenzioni vanno a finire nelle casse dello Stato. Altrimenti finiscono agli enti locali se, invece, l’agente, o l’ufficiale, è comunale, provinciale o regionale.

Dove vanno a finire e come vengono spesi i soldi delle multe?

Su dove vanno a finire e come vengono spesi i soldi delle multe e delle contravvenzioni abbiamo, quindi, risposto al primo punto. Affrontiamo, ora, l’argomento relativo a come vengono spesi visto che trattasi dell’aspetto che maggiormente interessa la collettività.

Al riguardo c’è da dire che lo Stato italiano, come gli enti locali, sui proventi di multe e contravvenzioni ha degli obblighi relativamente alla loro destinazione, ma non per l’intera quota. Il che significa che hanno un margine ed un potere discrezionale. Che è tale che i proventi possono essere destinati pure ad interventi e progetti diversi da quelli legati, per esempio, alla manutenzione della rete stradale.

Incassi da multe stradali, l’obbligo di reinvestimento per i Comuni è al 50%

Per legge, infatti, i Comuni hanno l’obbligo di reinvestire i soldi delle multe nelle infrastrutture stradali. Ma solo per una percentuale che è pari al 50%. Così come lo Stato italiano, nell’incassare le multe e le contravvenzioni, ha degli obblighi da rispettare.

Ma va a finanziare non solo quello che è il Ministero competente, ovverosia quello delle Infrastrutture e dei Trasporti. Ma pure il ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, nonché il Ministero dell’Interno. E fino ad arrivare al Ministero dell’Economia e delle Finanze.

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze può, in particolare, incassare i soldi delle multe e delle contravvenzioni di agenti, ufficiali e funzionari statali quando gli incassi per lo Stato italiano sono eccedenti rispetto a quelle che sono le esigenze di compensazione a livello finanziario.