L’Italia e i suoi cittadini sono tra i consumatori più assidui di acqua in bottiglia.
Si stima che in un anno sono consumati più di 220 litri di acqua in bottiglia pro capite. Da cosa ciò dipenda non è dato sapere per certo. Eppure possiamo fare delle ipotesi, di cui la più concreta sembrerebbe legata al business delle aziende che confezionano acqua.
Il giro d’affari per chi confeziona acqua minerale è estremamente lucroso.
Gli italiani hanno raddoppiato gli acquisti di acqua in bottiglia, soprattutto in plastica, proprio negli ultimi tempi (5 miliardi di bottiglie nel 2009; 10 miliardi nel 2019). È probabilmente questa potrebbe essere una conseguenza della pandemia.
I maggiori consumatori in generale sulla Penisola sembrerebbe siano il Sud e le Isole. Mentre si riscontra un aumento del consumo di acqua gassata a scapito di quella naturale.
La grande parte dell’acqua imbottigliata comprata è contenuta in bottiglie di plastica. Questo andrebbe di pari passo con la diminuzione di coloro che scelgono acqua in vetro. Ovviamente questo dato soffre dell’incapacità di guardare al problema dell’inquinamento da plastica e del suo smaltimento.
Ma ci siamo mai chiesti quali siano le migliori acque in bottiglia rapporto qualità-prezzo in commercio?
Come scegliere e valutare l’acqua confezionata
Un’indagine di Altroconsumo, associazione di difesa del consumatore, ha determinato una classifica tra le 52 marche di acqua minerale vendute nel nostro paese.
Ha valutato sia acque naturali che effervescenti e ha creato un vademecum che aiuti i consumatori a scegliere secondo le proprie esigenze.
I criteri di valutazione utilizzati
Le acque minerali in commercio sono state suddivise in:
a) Minimamente mineralizzate. Il contenuto di sali minerali non è superiore a 50 mg/l.
b) Oligominerali o leggermente mineralizzate. Contenuto di Sali minerali non superiore a 500 mg/l.
c) Minerale. Quando il valore è compreso tra 500 e 1500 mg/l.
d) Ricca di Sali minerali. Valore superiore a 1550 mg/l.
La percentuale di sali minerali contenuta nelle acque confezionate determina l’uso di chi le consuma. Le acque poco mineralizzate, quindi leggere, stimolano la diuresi e sono ottime per i bambini piccoli. Anche le acque oligominerali favoriscono la diuresi, ma sono indicate per diete iposodiche. Le acque minerali, invece, saranno ottime per chi svolge attività sportive o con grande dispendio energetico. Quelle ricche di minerali sono adoperate esclusivamente con indirizzo medico.
Le migliori acque in bottiglia nel rapporto qualità-prezzo in commercio
Ora andiamo alla classifica delle migliori acque.
Cominciando dalle acque effervescenti, la migliore è risultata l’acqua Uliveto (0,34 €), seguita dall’acqua Lete (0,27 €). La Ferrarelle si posiziona in penultima posizione con la Nepi.
Per le acque naturali (40 testate) tra le migliori troviamo la Lauretana e l’acqua Santa Croce. Miglior rapporto qualità prezzo per l’acqua Alpe Guizza.
Di ottima qualità l’acqua Eva, la San Bernardo, Dolomia, San Benedetto e tutte le acque provenienti da fonti pure e non da grandi stabilimenti.
Di qualità media l’acqua Panna, Evian, Lilia, Esselunga Dolomiti, Levissima.