Wall Street: su quali titoli puntare ora?

i mercati internazionali

La guerra dei dazi torna ad impensierire i mercati ma a Wall Street ci sono azioni degne di essere comprate.

Su quali azioni puntare ora?

Su quali titoli puntare ora a Wall Street?

AT&T è il gigante per eccellenza della comunicazione made in Usa. Un business che è in forte crescita anche se per AT&T, paradossalmente, è in rallentamento sul fronte del mobile. In realtà l’azienda possiede e gestisce la seconda più grande rete wireless in un momento in cui la connessione ad Internet diventa di vitale importanza non più solo per i telefoni o i PC ma anche, e soprattutto, per la domotica e l’automotive.

Il tutto senza dimenticare anche l’IoT.

Pregi e difetti

Il problema per la compagnia quotata a Wall Street  deriva più che altro dal taglio degli abbonamenti di DirectTV mentre il suo servizio di streaming non solo non è ancora stato portato a termine, ma rischia di non riuscire a reggere la concorrenza sempre più agguerrita di competitor molto più specializzati.

Un nome su tutti: Netflix che della TV in streaming ne è il creatore. Fortunatamente, AT & T ha alcune grandi risorse con le quali lavorare, tra queste gli ottimi contenuti e soprattutto le sinergie sfruttabili dopo l’accordo con la Time Warner. Game of Thrones , True Detective e The Sopranos sono solo alcuni dei titoli di grido, senza dimenticare gli eroi della Marvel che recentemente, con Aquaman, hanno creato il ritorno di un nuovo filone.

Il dividend yield

A questo si aggiunga un’ultima voce, che non guasta mai: il dividend yieald attualmente al 6,6%.

Un dividendo che chiama a sua volta anche un altro protagonista del mercato Usa: Hanesbrands. Quest’ultimo ha raddoppiato la cedola nel corso degli ultimi cinque anni. Inoltre, guardando alla strategia aziendale, la società di abbigliamento ha anche dato il via ad una serie di acquisizioni che hanno migliorato il suo posizionamento all’interno del settore. Buona spinta dalle vendite è arrivata dal marchio Champion che a marzo, su base annua, si è avvantaggiato di un +75%.

Wall Street e il Netflix cinese

Volendo ritornare in ambito streaming, non si può non guardare ad un possibile, futuro leader, iQiyi, spin off di Baidu, meglio conosciuto come il “Netflix cinese”.  Il pericolo è la relativa volatilità delle quotazioni ma è innegabile che l’azienda abbia molti punti forti. Tra questi una maggiore diversificazione sia di contenuti che di offerte. Infatti oltre all’abbonamento principale e ai servizi video  corredati da pubblicità, iQiyi crea e vende videogiochi, gestisce social media e piattaforme per video. Non solo, ma oltre ad avere in mano alcune piattaforme di graphic novel, l’azienda è presente nel mercato delle cuffie per realtà virtuale.

Per questo, pur non avendo parchi a tema come la più famosa Disney, iQiy potrebbe, in futuro, essere definita anche “la Disney della Cina”