Momenti davvero decisivi, in un mese che potrebbe anche vedere formare il minimo annuale e questo livello potrebbe anche rappresentare il minimo di questo decennio. Fra ieri e domani, si sono affollate due date di setup e queste potrebbero portare all’inzio di un’esplosione di momentum. In quale direzione? Al momento la tendenza, come vedremo nei prossimi paragrafi, dopo giorni in cui è stata abbastanza contrastata, è ritornata ribassista. Per il momento non possiamo affermare che Wall Street ha terminato il ribasso, anzi.
Procediamo per gradi.
I prezzi di chiusura della giornata di contrattazione degli indici americani del 7 marzo sono stati i seguenti:
Dow Jones
32.817,37
Nasdaq C.
12.852,31
S&P 500
4.201,07.
Wall Street ha terminato il ribasso? La mappa dei prezzi per mantenere il polso della situazione
Dow Jones
Tendenza ribassista di brevissimo fino a quando non si assisterà a una chiusura giornaliera superiore a 33.657. Rialzi duraturi solo con una chiusura settimanale superiore a 34.180.
Nasdaq C.
Tendenza ribassista di brevissimo fino a quando non si assisterà a una chiusura giornaliera superiore a 13.487. Rialzi duraturi solo con una chiusura settimanale superiore a 13.838.
S&P 500
Tendenza rialzista di brevissimo fino a quando non si assisterà a una chiusura giornaliera inferiore a 4.322. Rialzi duraturi solo con una chiusura settimanale superiore a 4.417.
Tutto sembra allineato per imminenti ulteriori ribassi.
Posizione di trading multidays in corso
Short sul Nasdaq dal 2 marzo. Short sul Dow Jones dal 7 marzo. Oggi si apre Short sullo S&P 500.
Microsoft potrebbe continuare a scendere
Il titolo (NASDAQ:MSFT), ha chiuso l’ultima giornata di contrattazione al prezzo di 278,91, in rialzo del 3,78% rispetto alla seduta precedente.
La strategia operativa
Fino a quando non si assisterà ad una chiusura settimanale superiore a 289,69, i prezzi potrebbero continuare a scendere in poche settimane verso l’area di 249,70 e al superamento e tenuta verso 220 dollari.
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