VIX, l’indice della paura: quale futuro per i mercati?

VIX

Il VIX rappresenta la volatilità delle opzioni del mercato, sia call che put dell’indice S&P 500. Questo indice non è molto conosciuto ma può dare importanti indicazioni sulla variabilità del mercato nei 30 giorni successivi. Come funziona? Più è alta la sua quota, maggiore sarà il rischio presente nel mercato. Infatti questo indice viene anche chiamato l’indice della paura. La volatilità implicita è uno dei fattori determinanti nel pricing delle opzioni. Per questo motivo più questa variabile è elevata maggiore sarà il premio dell’opzione, in quanto più grandi saranno le possibilità di guadagno.

Relazione tra VIX e S&P 500

Molto interessante è anche la relazione con lo Standard & Poor’s 500. I due indici hanno una relazione inversa cioè quanto uno aumenta l’altro diminuisce. La soglia dei 25/30 per il VIX rappresenta il limite critico, cioè quanto l’indice supera questo limite i mercati azionari potrebbero subire una grossa perdita.

Come investire

Guardando il grafico del VIX  (TVC:VIX)  a primo impatto si possono notare due fattori importantissimi, il “ritorno in media” e la ciclicità del grafico. Questi due aggettivi sono molto simili ma sono estremamente importanti entrambi. Infatti la ciclicità si può notare dalla ripetizione continua degli stessi movimenti da un punto di vista grafico. A cadenza giornaliera il grafico sale e scende raggiungendo gli stessi punti nel 90% dei casi. Il ritorno in media si nota dopo un grande picco, il grafico anche dopo aver raggiunto quota 40, torna quasi nell’immediato intorno quota 10/20. Detto questo, per investire su questo indice bisogna aspettare un momento di forte paura per i mercati, attendere l’aumento e investire short sull’indice o viceversa. Importante sempre ricordare il ritorno alla media, questo è un indice che non potrà raggiungere quote elevatissime. Una volta raggiunto una quota superiore ai 25 il titolo con probabilità quasi  al 100% scenderà e tornerà in media. In questo momento il VIX viene  scambiato a quota 13,91 e a seguito dell’uccisione del generale iraniano l’indice ha avuto un aumento del 23% in un solo giorno.  La situazione geopolitica è critica in questo momento e sarà molto probabile vedere un rialzo nei prossimi giorni, che porterà l’indice anche verso quota 16.