Come tutti ben sappiamo, il nostro Paese è uno scrigno inesauribile di risorse artistiche e culturali, oltre che di goduriose prelibatezze locali.
Capolavori, artisti, paesaggi mozzafiato al mare come in montagna o collina e specialità tipiche regionali ci valgono il meritatissimo titolo di Belpaese.
Ecco perché, quando bisogna decidere dove passare le vacanze o anche semplicemente il weekend, c’è davvero l’imbarazzo della scelta.
Chi cerca un rifugio romantico e riservato troverà sicuramente azzeccati questi poetici borghi, menzionati tra i più belli d’Italia.
Assolutamente da prendere in considerazione, poi, queste città italiane indicate dal New York Times come destinazioni perfette da visitare nel 2022.
Tuttavia, c’è un aspetto di qualsiasi viaggio che potrebbe frenare l’entusiasmo anche del più appassionato e irreprensibile viaggiatore: i costi.
E proprio su questo verterà l’articolo di oggi: visitiamo questa città italiana con patrimonio Unesco gratuitamente, o quasi, in soli 2 giorni.
“La Rossa” tra indirizzi artistici e culinari
La meta che abbiamo scelto di suggerire per un fine settimana all’insegna di relax, cultura e specialità enogastronomiche ma senza spendere troppo è Bologna.
Proprio recentemente, i suoi antichi e meravigliosi portici, sono stati decretati patrimonio Unesco, ulteriore pregio per una città che ne vanta parecchi altri.
In effetti, Bologna non solo è facilissima da girare, ma è sorprendente il numero di attrazioni visitabili senza pagare il costo di un biglietto.
Gli edifici artistici intersecano armoniosamente il panorama urbano, nobilitandolo e rendendolo unico nel suo genere.
Visitiamo questa città italiana, patrimonio Unesco, gratuitamente o quasi facendo scorpacciata di arte e buon cibo
Abbandonati i portici e la famosissima Piazza Maggiore, spostiamoci verso il complesso di Santo Stefano, che ospita le altrettanto note 7 chiese, capolavori d’arte romanica.
L’oratorio di Santa Cecilia offre invece alla vista un ciclo di delicatissimi affreschi del primo Cinquecento, che ricordano molto la magnificenza della Cappella Sistina.
Dopo aver fatto un giro nell’antico ghetto, poco lontano, è tempo di pausa pranzo e qui suggeriamo due indirizzi in particolare.
Diversi i punti ristoro
Sul posto ci sono tantissime possibilità per gustare piatti golosi ed economici. Tra le numerose scelte, ricordiamo l’Osteria del Sole che, nel cuore della città, mette a disposizione tavolate per gustare la schiscetta fresca di gastronomia.
Il Comix Cafè, che unisce arte, divertimento e buon cibo, presentandosi fornito di una moltitudine di fumetti gratuitamente consultabili durante il pranzo. (Ovviamente, queste citate sono solo alcune possibili tappe, ma il territorio offre esperienze gastronomiche per tutti i gusti e tutte le tasche).
Letture gratuite anche alla Biblioteca Salaborsa, che offre liberamente ai visitatori magazine e quotidiani dei generi più disparati: una maxi edicola davvero originale.
Qualora la considerassimo come tappa del nostro weekend, non dimentichiamo di dare un’occhiata agli scavi archeologici nella zona sottostante l’edificio, naturalmente gratuiti.