Seduta di tregua per le Borse. Oggi i mercati hanno messo a segno rialzi intorno al punto percentuale soprattutto in scia al rialzo di Wall Street. Tuttavia sui mercati rimane la prudenza, i volumi sono ridotti ma qualche segnale positivo si comincia a vedere.
Oggi il tema dominante è stato l’aumento dei tassi sul mercato americano. Il presidente della FED Jerome Powell ha dichiarato che la Banca centrale americana sarà molto aggressiva nel contrastare il rialzo dell’inflazione. La strategia della FED potrebbe prevedere più rialzi da qui alla fine dell’anno. Alcuni analisti prevedono che la Federal Reserve possa ritoccare i tassi altre 7 volte nel 2022.
Queste dichiarazioni ovviamente hanno pesato sull’andamento dei prezzi dei bond. Un’ondata di vendite ha travolto i titoli di Stato. I rendimenti delle obbligazioni governative USA sono schizzati verso l’alto, ma sono saliti anche i rendimenti dei titoli europei. Il rendimento del titolo decennale USA è salito fino al 2,3% e il rendimento del BTP decennale italiano si è avvicinato al 2%. I prezzi del BTP con scadenza marzo 2032 sono scesi sui livelli di due anni fa.
Un’ondata di vendite ha travolto sul mercato i titoli di Stato e a Piazza Affari corrono in particolare 3 azioni
A Wall Street molti dei capitali in uscita dal mercato obbligazionario sono tornati sul mercato azionario. In questo momento gli operatori professionali sembrano preferire i titoli del Nasdaq. Da qualche seduta l’indice tecnologico sta salendo molto più dell’S&P 500. Oggi in avvio di seduta, dopo esattamente un mese, i prezzi dell’indice sono tornati sopra quota 14.000 punti. Ricordiamo che il 24 febbraio, giorno dello scoppio della guerra e il 14 marzo, il Nasdaq toccò un minimo annuale vicino ai 12.500 punti.
La forza della Borsa USA sta trascinando anche le Borse europee. Oggi per i listini del Vecchio Continente è stata una buona giornata con rialzi vicini all’1%. L’indice Euro Stoxx 50 ha chiuso in rialzo dell’1,1%. La Borsa di Parigi ha terminato con lo stesso rialzo, mentre il listino di Francoforte ha chiuso in guadagno dell’1%. Londra deve accontentarsi di un rialzo di mezzo punto percentuale.
Piazza Affari si è accodata al rialzo dei listini europei chiudendo in salita dell’1%. L’indice Ftse Mib (INDEX:FTSEMIB) ha flirtato tutta la giornata con l’importante soglia dei 24.500 punti e al termine della seduta ha chiuso a 24.533 punti.
Tra le blue chips spicca il rialzo del 3,1% di Atlantia, che ha confermato il buon momento che sta attraversando il titolo. Molti acquisti si sono concentrati anche su Poste Italiane, che domani presenterà i dati di bilancio del 2021. Prosegue la corsa anche di CNH che oggi ha guadagnato il 2,6%, chiudendo ad un passo dai 15 euro. Prosegue anche il recupero di Ferrari, dopo il minimo annuale dell’8 marzo. Il titolo ha guadagnato il 2,5% chiudendo a 193 euro, probabilmente spinto anche dalla doppietta di domenica nel Gran Premio del Bahrain.
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