Una semplice operazione che consente di guadagnare anche il 10% annuo sui propri risparmi

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La Redazione di ProiezionidiBorsa fornisce una puntuale informazione in merito all’andamento dei mercati finanziari. Tra gli indicatori più spesso analizzati, ci sono sicuramente i tassi di riferimento. Questi dati percentuali servono per comprendere l’andamento del costo dei finanziamenti e della remunerazione degli investimenti. In altre parole, qualora sui mercati il costo del denaro fosse elevato sarebbe molto conveniente sottoscrivere obbligazioni o depositi.

Nell’attuale situazione di tassi molto bassi, gli strumenti a reddito fisso hanno rendimenti ridotti, in alcuni casi addirittura negativi. In questo contesto inusuale, molti risparmiatori sono spaesati e non riescono a ottenere dai propri capitali i rendimenti cui erano abituati. Oggi analizzeremo una semplice operazione che consente di guadagnare anche il 10% annuo sui propri risparmi senza dover rischiare il proprio patrimonio.

Un mercato non sempre comprensibile

In linea teorica i tassi di mercato dovrebbero sempre essere allineati tra loro. Insomma, in un periodo di tassi bassi dovremmo trovare bond poco remunerativi e prestiti economici. Questo però, non è sempre vero. Se i mutui ipotecari hanno ormai tassi vicini allo zero, i prestiti restano mediamente più costosi e talvolta superano anche il 10%.

Questa apparente incongruenza del mercato si spiega con l’aumento delle sofferenze bancarie causato dalla crisi. Insomma, banche e finanziarie aumentano gli spread per cautelarsi dall’aumento delle insolvenze della clientela. Una vera e propria beffa per chi continua a pagare regolarmente i propri debiti. Soprattutto poi se la stessa persona ha anche degli investimenti su cui ormai guadagna molto poco. Scopriamo quindi una semplice operazione che consente di guadagnare anche il 10% annuo sui propri risparmi.

Una semplice operazione che consente di guadagnare anche il 10% annuo sui propri risparmi

In passato, molti risparmiatori ricorrevano al credito per le proprie spese per non intaccare i guadagni da investimenti. Se però il rendimento di questi ultimi fosse inferiore al costo dei prestiti, questa operazione avrebbe un rendimento negativo certo. Per questo, in molti casi può essere utile estinguere i propri debiti ai sensi dell’articolo 125 del TUB.

La normativa non prevede alcun costo per questa operazione se si estingue completamente il proprio debito. In questo modo è possibile eliminare un’operazione che può anche superare il 10% annuo di costo utilizzando capitali infruttiferi. Si pensi ad esempio ad un BOT o ad un BTP con rendimenti pari a zero. Questi capitali consentirebbero di abbassare il costo del denaro di percentuali rilevanti con un guadagno importante per il risparmiatore. Insomma, una semplice operazione che consente di guadagnare anche il 10% annuo sui propri risparmi. Ricordiamo anche che un debito troppo oneroso può comportare sanzioni per il cliente.

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