Un punto di invalidità vale già 807 euro per il risarcimento dei danni anche lievi come il colpo di frusta dopo un tamponamento auto

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Essere coinvolti in un sinistro stradale è un evento che può capitare. Essere tamponati ad un semaforo, in un parcheggio o allo stop, è uno degli eventi più diffusi, visto il grande traffico nelle città. Chi tampona paga, questa la regola non scritta ma comunemente considerata. Infatti i danni del veicolo fermo al semaforo e tamponato da chi segue, vengono risarciti dalla compagnia di assicurazione del responsabile.

Ma se dal tamponamento escono fuori anche dei piccoli dolori al conducente o a qualche trasportato nel veicolo danneggiato, può scattare anche il risarcimento dei danni fisici. Nonostante con il Governo Monti furono introdotte nel 2012 limitazioni ai risarcimenti dei danni troppo facilmente concessi dalla Legge, non è affatto difficile ottenere il risarcimento. Ed anche per danni lievi e non necessariamente per danni permanenti.

Un punto di invalidità vale già 807 euro per il risarcimento dei danni anche lievi come il colpo di frusta dopo un tamponamento auto

Il classico colpo di frusta, cioè quel dolore al collo che sopraggiunge per un movimento improvviso, è stato sempre argomento di discussione e critiche. Si tratta di una patologia, se così si può chiamare, che non può essere riconosciuta da lastre, radiografie o analisi particolari. In pratica, un dolore fantasma su cui in passato molti automobilisti coinvolti in sinistri anche di lieve entità, hanno probabilmente fatto cassa ai danni delle assicurazioni.

Come dicevamo, fino alle limitazioni introdotte dal Governo presieduto da Mario Monti. Nonostante questo, molti Tribunali hanno proseguito con la manica larga, nel senso che hanno adottato poca rigidità nell’applicare le direttive dei legislatori. In sostanza, con un semplice certificato medico in cui un dottore riconosceva come sofferente di colpo di frusta un automobilista, il risarcimento era a lui concesso.

Quando si può recuperare dall’assicurazione con un semplice colpo di frusta

A fronte di un piccolo danno, spesso temporaneo, e senza particolari conseguenze, non sono pochi i soldi che la normativa vigente concede come risarcimento. Senza addentrarci in danni morali e danni biologici, che sono quei danni invisibili che coinvolgono la sfera psicologica e familiare di un soggetto, c’è da dire che un punto di invalidità vale già 807 euro. In pratica, se a seguito di tamponamento in auto, al danneggiato viene riconosciuto un punto di invalidità permanente (magari per una comune labirintite), il risarcimento danni è pari a 807,01 euro.

Ogni punto aggiuntivo vale 0,1. Per due punti quindi, si passa ad 815,89 euro, per 3 punti 816,69. A questi danni si devono aggiungere quelli temporanei. Infatti il medico può dare 7 giorni di prognosi, oppure di più. Ogni giorno di inabilità temporanea a svolgere lavoro, vale 47,07 euro. Per i giorni ulteriori dati da un medico dopo il primo certificato, la quota si riduce della metà, quindi 23,54 euro al giorno.

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