Senza questa capacità l’INPS riconosce subito l’invalidità e 525 euro al mese 

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Le malattie che possono compromettere la salute sono davvero un elenco infinito, per questo l’INPS ha previsto delle linee guida per l’accertamento degli stati invalidanti. L’invalidità è indicata in base a delle tabelle che prendono come riferimento l’incidenza delle infermità sulla capacità lavorativa. In tal modo si valuta in percentuale il pregiudizio che la menomazione comporta sulla capacità lavorativa.

Pertanto a seconda della percentuale che scaturirà dalla valutazione della malattia, si otterranno determinati benefici. Ad esempio con una percentuale dal 33% al 73% è prevista l’assistenza sanitaria e agevolazioni fiscali, dal 66% l’esenzione dal ticket sanitario. Mentre con un’invalidità dal 74% al 100% a prestazioni economiche. Inoltre in alcuni casi particolarmente gravi è prevista un’indennità d’accompagnamento. Ad esempio con problemi di respirazione e asma si ha diritto fino a 525 euro, oltre all’invalidità e alla Legge 104.

Senza questa capacità l’INPS riconosce subito l’invalidità e 525 euro al mese

Tra le malattie invalidanti rientra anche questa particolare condizione causata da un danno alle aree del cervello che controllano il linguaggio. Si tratta dell’afasia, un disturbo acquisito del linguaggio secondario a patologie cerebrali.

Per la valutazione delle afasie sono state individuate 4 classi funzionali di gravità crescente secondo la Aphasia Severity Rating Scale (ASRS). In particolare:

  • 0 indica che il linguaggio non è assolutamente informativo o non vi è alcuna comprensione uditiva;
  • 1 indica che il linguaggio è caratterizzato da espressioni frammentate. È necessario che l’interlocutore intervenga con numerose domande per uno scambio informativo in maniera limitata;
  • 2 indica che è possibile una comunicazione su temi abituali per il soggetto con l’aiuto dell’interlocutore;
  • 3 indica che il soggetto può discutere su tematiche quotidiane con un piccolo aiuto;
  • 4 con questo si indica che vi è un’apprezzabile perdita della fluenza verbale ma senza una significativa limitazione nelle possibilità comunicative o delle forme espressive;
  • 5 vuol dire che ci sono minime apprezzabili difficoltà nel linguaggio.

Con un’afasia di livello 3 l’INPS riconosce una percentuale del 45%, con livello 2 un’invalidità dal 71 all’80%. Mentre con un livello da 1 o 0 si riconosce una percentuale tra l’81% e il 100%.

Come ottenere il riconoscimento d’invalidità e 525 euro al mese

Pertanto senza questa capacità l’INPS riconosce subito l’invalidità e 525 euro. In particolare qualora l’invalidità sia grave e riconosciuta nella misura del 100% si potrà richiedere anche l’indennità di accompagnamento. Ovvero, nell’ipotesi in cui il soggetto non sia in grado di compiere autonomamente gli atti della vita quotidiana.

Tuttavia l’invalidità non sarà riconosciuta automaticamente ma dovrà seguirsi un determinato iter. In particolare bisognerà richiedere dal proprio medico il certificato introduttivo attestante la patologia e ogni altra problematica connessa. Entro 30 giorni, inoltrare la domanda all’INPS telematicamente anche tramite l’ausilio di un patronato.

Successivamente l’INPS comunicherà la data della visita medica all’esito della quale redigerà apposito verbale attestante la percentuale d’invalidità. Qualora, il soggetto sia riconosciuto non autosufficiente a compiere autonomamente gli atti della vita quotidiana, potrà richiedere anche l’accompagnamento mediante analogo procedimento. Ovvero un’indennità mensile di 525 euro a prescindere dal reddito e dall’età.

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