Un contratto di lavoro senza tredicesima è legale?

tredicesima

La tredicesima mensilità è una delle componenti più gradite dei contratti dei lavoratori dipendenti. Anche detta “gratifica natalizia”, arriva proprio in prossimità delle festività di fine anno. Spesso la tredicesima aiuta le famiglie a fare i regali ad amici e parenti od a concedersi qualche giorno di vacanza. I lavoratori considerano l’arrivo di un doppio accredito di stipendio in prossimità del Natale come un diritto consolidato. Esistono però alcune categorie di lavoratori che non percepiscono alcuna tredicesima. Nella lettura di questo articolo capiremo chi sono e soprattutto cercheremo di rispondere ad una domanda comune. In Italia, un contratto di lavoro senza tredicesima è legale? In molti Paesi del mondo, infatti, non esiste un equivalente della nostra tredicesima e quattordicesima.

I lavoratori senza la mensilità extra

La tredicesima, così come la quattordicesima mensilità, è una prassi rivolta esclusivamente ai lavoratori dipendenti. Sia con contratto a tempo indeterminato che con contratto a termine. Non si tratta di una mensilità aggiuntiva poiché non è altro che la divisione per tredici del RAL previsto dal contratto. Appare naturale, quindi, che i lavoratori autonomi non percepiscano alcuna tredicesima. I contratti parasubordinati come i co.co.co non rientrano in questo trattamento economico. In alcuni casi anche i lavoratori dipendenti non ricevono questa prestazione, è il caso dei percettori di NASPI e Cassa Integrazione. Se è vero che i lavoratori autonomi non ricevono la tredicesima, è altresì vero che non tutti i dipendenti la ricevono. Ma allora, un contratto di lavoro senza tredicesima è legale? A volte, infatti, può capitare che alla firma del contratto per un nuovo lavoro, scopriamo che percepiremo solo dodici mensilità.

Un contratto di lavoro senza tredicesima è legale?

Anche se il contratto che stiamo per firmare è di lavoro dipendente e fa riferimento al CCNL di categoria, potrebbe non menzionare la tredicesima. Prima di mettere in dubbio la validità della proposta, cerchiamo di capire se un contratto di lavoro senza tredicesima è legale. Per meglio comprendere il meccanismo facciamo un esempio pratico. Un lavoratore quando sigla un contratto da dipendente riceve chiare indicazioni sul reddito annuo lordo, ovvero l’importo totale della sua retribuzione. Il datore di lavoro può proporre il pagamento in quattordici, tredici oppure dodici mensilità. Cambierà la suddivisione temporale ma l’importo della retribuzione rimarrà sempre lo stesso. Quindi, un contratto di lavoro senza tredicesima non è penalizzante per il lavoratore ed è perfettamente legale. Si tratta anzi di un’opzione sempre più comune, soprattutto quando sottoscriviamo un contratto con un’azienda estera. Per approfondire il tema della tredicesima, consigliamo una nostra recente guida in merito.