Quali sono le ultime notizie su quando il vaccino coronavirus sarà disponibile per tutti? Prima di tutto c’è da dire che c’è stata una inattesa battuta d’arresto nella corsa ai vaccini contro il Covid-19. Per quello elaborato dall’Università di Oxford, infatti, è scattata la sospensione temporanea dopo che su uno dei pazienti hanno riscontrato una reazione anomala. Si tratta di uno stop che rischia di allungare i tempi per la produzione e per la distribuzione su vasta scala del vaccino coronavirus europeo.
Ad aggiudicarsi i diritti di produzione del vaccino europeo contro il coronavirus è stata la società AstraZeneca. L’azienda farmaceutica, nonostante la reazione sospetta sul paziente, con la diagnosi di un’infiammazione spinale, resta comunque fiduciosa. Ciò nonostante, secondo l’amministratore delegato di AstraZeneca, ci sarebbero infatti ancora le condizioni per il lancio del vaccino entro la fine del corrente anno o comunque all’inizio del 2021.
Vaccino coronavirus per tutti non prima del 2022 secondo l’Oms
Le ultime notizie su quando il vaccino coronavirus sarà disponibile per tutti, inoltre, non sono di certo incoraggianti da parte dell’Oms. Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, infatti, non è il caso di farsi illusioni. Viene non a caso stimato che il vaccino coronavirus per tutti non arriverà prima dell’anno 2022.
Tempi molto lunghi per spezzare nel mondo la catena del contagio da Covid-19
In base a queste previsioni, quindi, l’unica arma a disposizione contro il coronavirus è al momento quella legata all’uso di mascherina ed al distanziamento sociale. Inoltre, dopo la produzione e la distribuzione su vasta scala del vaccino contro il Covid-19 servirà altro tempo per spezzare la catena del contagio. Solo con il 60-70% della popolazione protetta grazie al vaccino, ricorda altresì l’Oms, si potrà infatti ottenere la cosiddetta immunità di gregge.
Le procedure accelerate approvate dagli organi regolatori per il test dei potenziali vaccini contro il Covid-19, inoltre, non devono rappresentare una scorciatoia. E questo anche ai fini della successiva distribuzione visto che per l’Oms sui vaccini ci sono tempi e ci sono regole da rispettare senza scendere mai a compromessi.