Il caldo non aiuta a dormire beatamente e in modo profondo. Come si spiegava in questo articolo, la temperatura corporea è importante per dormire bene. Il caldo eccessivo non aiuta il sonno, anzi lo disturba poiché aumenta il battito cardiaco. In estate, poi, il fatto di restare svegli più a lungo complica la situazione. Si evidenzia anche un cambiamento di abitudini perché ci si sveglia più tardi la mattina e le ore di luce aumentano.
Tutto questo porta a dormire male o addirittura ad avere problemi di insonnia. Questa solitamente si presenta nelle prime ore del mattino, quando l’aria rinfresca e il corpo ha perso tutte le energie. Ma chi soffre di questo disturbo può sperimentare delle pratiche che gli renderanno il sonno più facile. Ecco i trucchi ed errori da evitare per dormire bene col caldo estivo e riposarsi al meglio.
Soprattutto se si considerano le conseguenze negative che dormire male può avere. I disturbi del sonno sono connessi al sistema nervoso centrale, ma anche al sistema metabolico e al battito cardiaco. Quando l’insonnia capita di rado, gli effetti immediati sono stress, disturbi dell’umore e dell’appetito, mancanza di memoria e di attenzione. A lungo termine, invece, gli effetti sono più gravi. Si parla di ipertensione, problemi cardiovascolari, obesità, sindrome metabolica, diabete di tipo2, tumori, disturbi gastrointestinali, etc.
Trucchi ed errori da evitare per dormire bene col caldo estivo e riposarsi al meglio
La prima cosa da fare per aiutare il corpo a rilassarsi e riposare è cercare di abbassare la temperatura del corpo e della stanza. Arieggiamo la stanza durante tutta la notte e cerchiamo di dormire con indumenti traspiranti o addirittura nudi. Sarebbe meglio evitare l’aria condizionata. In caso di necessità, rinfreschiamo la stanza e spegniamola durante il sonno.
È bene aiutare il corpo anche con l’alimentazione. Mangiare troppo tardi, mangiare cibi pesanti e bere alcol non aiutano la digestione. Si deve preferire una cena leggera e fatta almeno 2 ore prima di andare a dormire. Si consiglia anche di idratare il corpo e consumare alimenti con un alto contenuto di liquidi. Camminare per 20 minuti almeno dopo cena è un toccasana per il sonno. Ma non eccediamo con l’esercizio fisico prima di dormire. La corsa o allenamenti pesanti risvegliano il corpo e lo attivano, oltre ad aumentare la temperatura corporea.
E chi in estate non si concede il riposino pomeridiano? Purtroppo il problema è che il riposino può non durare mezz’ora ma si allunga a ore interminabili. Questo disturba il sonno notturno. Gli esperti consigliano di dormire massimo 30-45 minuti nel pomeriggio per non avere disturbi del sonno durante la notte.