Titoli e Azioni da mettere in portafoglio per sempre

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Titoli e azioni da mettere in portafoglio per sempre.

In America, dove tutto ha un soprannome o una definizione, vengono chiamati “forever stocks”. Sono quei titoli da comprare e dimenticarsi di averli, tanto cresceranno comunque di valore nel tempo, soprattutto più in avanti si va. Questo perché il valore di queste società è tale e tanto che cresceranno sempre, visto che il loro business model è vincente, e con un evidente vantaggio competitivo sulla concorrenza. Poiché spesso gli viene detto che non possono cronometrare il mercato, i singoli investitori sono spesso alla ricerca dei migliori titoli azionari da tenere a lungo termine. Warren Buffett, nella sua lettera del 1988 da presidente agli azionisti di Berkshire Hathaway Inc., scrisse che “quando possediamo porzioni di aziende eccezionali con una gestione eccellente” – come fa Berkshire Hathaway e come possono fare i singoli investitori acquistando azioni sul mercato aperto – “il periodo per il quale preferiamo tenerle è per sempre”.

Per sempre è un periodo eccezionalmente lungo, anche per un investitore buy-and-hold come Buffett. Ma la sua dichiarazione solleva la seguente questione: “Quali azioni vale la pena di tenere per sempre?” Ecco 8 suggerimenti, i cui nomi certamente non vi sorprenderanno, così come non vi stupirete che 3 di queste siano anche nel portafoglio dello stesso Buffett. Allora, quali sono le azioni da mettere in portafoglio per sempre?

Titoli e azioni da mettere in portafoglio per sempre

  • Apple (NASDAQ:AAPL) C’è da dire qualcosa sull’azienda di cui un americano ogni due ha in tasca uno smartphone? O di cui due americani ogni 3 hanno un iPad? E’ nel portafoglio di Buffett da tempo, e ne possiede qualcosa come 72 miliardi in controvalore.
  • Johnson & Johnson. Questo gigante sanitario e farmaceutico del New Jersey è un “aristocratico dei dividendi”. Almeno dal 1973, J&J ha aumentato il valore dei suoi dividendi annuali in contanti ogni anno. Nel 2019 ha pagato dividendi per un totale di 3,75 dollari per azione. E il 10 marzo 2020 ha pagato un dividendo trimestrale di 95 centesimi per azione. Ce n’è abbastanza per tenerla per sempre, visto che negli ultimi 10 anni è salita più del 90%.
  • Dover. Questa azienda con sede a Chicago si concentra sulla gestione dei fluidi, sui prodotti industriali e sui sistemi di supporto alla produzione. Non argomenti di tutti i giorni… Tuttavia, Dover, come J&J, è una superpotenza di dividendi, e ha anche aumentato il suo dividendo annuale in contanti ogni anno almeno dal 1973.
  • Microsoft. Altra azienda che non ha bisogno di presentazioni. Sotto la sapiente regia del CEO Satya Nadella, si è sempre più distaccata dal software puro per spostarsi sempre di più sul business del cloud dove, insieme a Amazon, Google e Salesforce, è una dominatrice indiscussa. Questa scelta le ha anche consentito di pagare un dividendo senza interruzioni dal 2004.

Altre società da mettere in portafoglio per sempre

  • McDonald’s. Altra azienda di cui si sa tutto, e con un brand conosciutissimo. I suoi ricavi annuali sono quasi il doppio del suo concorrente più agguerrito, cioè Starbucks. Non a caso è il più conosciuto marchio della ristorazione del mondo, ed anch’essa è nel portafoglio di Buffett da decenni.
  • Amazon.com. Cosa dire dell’azienda che ha tutto e che ci porta tutto sotto casa? Che ha uno dei più importanti servizi di video streaming del mondo, secondo solo a Netflix? E che è il secondo retailer del mondo, per ricavi, dopo Walmart? Insomma, un’impresa di cui non si può fare a meno. Con Microsoft, Apple e la prossima è l’unica ad aver raggiunto il trilione di dollari di capitalizzazione prima della crisi.
  • Alphabet. Oltre al fatto che Alphabet controlla praticamente l’intero universo dei motori di ricerca (via Google) e dei video online (via YouTube), si trova anche a sedere su una tonnellata di contanti e titoli negoziabili: 119,7 miliardi di dollari alla fine del 2019. Ci fermiamo qui, perché è già abbastanza.
  • Berkshire Hathaway. E’ la holding di Warren Buffett. Acquistare azioni Berkshire è come scommettere su Buffett, che ha investito sui suoi investimenti nelle fabbriche tessili negli anni ’60 per diventare la terza persona più ricca al mondo nella classifica Forbes del 2019. Significa anche acquistare un pezzo di una grande scuderia di aziende sia note che oscure, tra cui la compagnia di assicurazioni GEICO, la catena di fast-food International Dairy Queen, il produttore di batterie Duracell, il gigante del cibo confezionato Kraft Heinz. Sono passati solo 55 anni dal 1965, che è molto tempo, ma anche poco. Ma se quell’anno aveste investito 1.000 dollari con Buffett, all’inizio del 2020 ne avreste avuti 27 milioni.

E con questo possiamo anche concludere.