La Banca Centrale degli Stati Uniti dovrebbe mantenere i tassi vicini allo zero finché l’economia non tornerà sulla buona strada. E ciò avverrà presumibilmente entro la fine del 2022 o 2023. Ma non è detto che ciò accada realmente, ha dichiarato ieri il Presidente della Federal Reserve di Dallas, Robert Kaplan. È probabile che l’economia statunitense si evolva in modo imprevedibile nei prossimi anni. In tal caso la politica monetaria della FED dovrà essere più flessibile alzando, se necessario, i tassi. Con l’aiuto dell’Ufficio Studi di ProiezionidiBorsa, spieghiamo perché la Riserva Usa potrebbe, nel medio, non essere più tanto accomodante.
I tassi vicino allo zero? Costano
Una parte degli economisti statunitensi crede che si sottovalutino i costi reali da sostenere per mantenere, per un periodo prolungato, i tassi vicino allo zero. Inclusa un’eccessiva assunzione di rischi e distorsioni nei mercati finanziari. Anche la nuova politica fiscale, normativa o commerciale, i cambiamenti nel ruolo del dollaro, come valuta di riserva globale, e una potenziale accelerazione nella perturbazione tecnologica, potrebbero avere un impatto su come funziona l’economia e su come dovrà regolarla la FED.
Si attende l’inflazione ‘moderata’
Tassi Usa, troppi rischi se la FED non prepara un rialzo. Robert Kaplan è solo una voce tra i vari economisti e politici statunitensi che si sono opposti all’inizio di questo mese alla decisione di Powell che ha voluto mantenere i tassi di interesse vicini allo zero fino a quando l’inflazione non sarà salita “moderatamente” al di sopra del 2%. “Credo che impareremo molto nei prossimi due anni sull’impatto della politica monetaria sul raggiungimento dei nostri obiettivi di inflazione”, ha detto ieri.
Tassi Usa, troppi rischi se la FED non prepara un rialzo
Intanto l’economia Usa si sta riprendendo più rapidamente del previsto. Grazie a un sostegno finanziario aggiuntivo, e ad un vaccino che si spera possa essere trovato nei prossimi mesi, il tasso di disoccupazione dovrebbe scendere al 5,7% e l’inflazione core dovrebbe salire all’1,8%. La mancanza di un nuovo sostegno al bilancio, tuttavia, rischia di minare queste previsioni.