Svelati i segreti per cucinare un riso light al forno o in pentola per non ingrassare ed è adatto a tutte le età

campo di cereali

Il riso è tra i cereali più amati e utilizzati in Italia. È ormai parte integrante della dieta mediterranea e alcune tipologie sono molto apprezzate e usate nella cucina di tutti i giorni.

Infatti, non solo è molto diffusa anche la variante integrale, ma anche il riso rosso e il riso nero. Proprio questi tipi di riso sarebbero da usare con costanza perché sono considerati cibi ricchi di polifenoli e hanno proprietà antiossidanti, utili per ridurre l’insorgenza di alcune malattie metaboliche.

Come cucinare il riso tradizionale in versione light

Se dunque abbiamo introdotto nella nostra alimentazione anche il riso rosso o nero abbiamo fatto un passo in avanti verso la costruzione di una dieta variegata e nutriente.

Ma non dimentichiamoci che il riso tradizionale può farne parte e potremmo mangiarlo in una versione molto leggera seguendo questi piccoli passaggi.

Potremmo innanzitutto imparare a cucinare il riso alla giapponese. Gli orientali infatti lavano il riso per togliere l’amido ed eventuali impurità. Posto in un apposito contenitore, il riso dovrà essere lavato almeno per tre volte passando bene le mani per poter agevolare il lavaggio. Successivamente dovrà essere scolato e verrà messo a riposo per circa mezz’ora. La quantità giusta di acqua è quella data dal raggiungimento del palmo della mano che schiaccia il riso sul fondo della pentola. Una volta passato il tempo necessario, il riso potrà essere cucinato chiuso con un coperchio. È fondamentale non alzare mai il coperchio mentre il riso cuoce e alternare la cottura a fiamma alta e poi a fiamma bassa. Il riso sarà pastoso e appiccicoso al punto giusto e potremmo accompagnare zuppe e spezzatini vari come se stessimo mangiando del semplice pane.

Svelati i segreti per cucinare un riso light al forno o in pentola per non ingrassare ed è adatto a tutte le età

Il vero segreto per cucinare un riso leggero e privo di amido è dunque di cucinarlo dopo averlo lavato. Potremmo anche scegliere di metterlo a bagno per tutta la notte, prima di cucinarlo, in una proporzione di acqua almeno cinque volte in più rispetto alla quantità del cereale.

Infine, esiste una possibilità meno conosciuta e forse anche poco utilizzata.

Mentre il riso bolle in una pentola, potremmo aggiungere due cucchiai di olio di cocco. A fine cottura dovremmo riporlo in frigo per alcune ore e farlo riposare. L’olio di cocco interagirà con l’amido riducendolo e in questo modo il riso diventerà meno calorico e pronto per essere utilizzato per la preparazione dei vostri piatti al forno o in padella. Dunque, ecco svelati i segreti per cucinare un riso leggero, facile e veloce da preparare per tutte le ricette che vorremo portare in tavola.