Sudorazione abbondante, nausea e senso di svenire potrebbero essere i sintomi non solo di un attacco di panico ma anche di questa situazione d’emergenza

congestione

Se ci troviamo con una persona che improvvisamente mostra i seguenti sintomi dovremmo allertare un medico. I sintomi sono:

  • sudorazione abbondante senza alcuna ragione apparente;
  • nausea e vomito;
  • brividi e pelle d’oca;
  • mal pancia;
  • senso di svenimento fino alla perdita di coscienza.

Questi sarebbero solitamente sintomi associati agli attacchi di panico e si verificano improvvisamente. Non dobbiamo però escludere altre cause che potrebbero delineare una situazione d’emergenza.

Sudorazione abbondante, nausea e senso di svenire potrebbero essere i sintomi non solo di un attacco di panico ma anche di questa situazione d’emergenza

Questi sintomi sarebbero infatti quelli tipici della congestione o interruzione drastica del processo digestivo per uno sbalzo termico. La situazione più tipica è quella di colui che si immerge in mare dopo il pranzo o comunque prima che siano trascorse due ore dal pasto. È però in inverno che il pericolo di congestione è maggiore in quanto sottovalutato. Se infatti si esce al freddo subito dopo aver mangiato oppure se si bevesse una bibita ghiacciata allora il rischio tenderebbe a essere più alto. Altra ipotesi in cui si verifica la congestione sarebbe lo svolgimento di un’attività fisica dopo aver mangiato.

Quando si pranza o si cena, il corpo richiama nello stomaco grandi quantità di sangue. Se ci esponiamo ad uno sbalzo di temperatura, che sia per un colpo di freddo o per una bevanda ghiacciata, la risposta al freddo del nostro corpo sarà la vasocostrizione. Si arresta il processo di digestione e si manifestano i sintomi che abbiamo indicato.

Ecco però cosa fare in questi casi.

Come reagire e come comportarsi in questi casi

La situazione tende a ristabilirsi nell’arco di un paio d’ore se l’intervento è rapido e la persona curata adeguatamente per mezzo dei professionisti del settore. In alcuni casi gravi potrebbe anche condurre alla morte come, ad esempio, se la congestione avvenisse in mare e subentrasse la perdita dei sensi e l’annegamento. Necessario è quindi contattare il medico o i soccorsi e nel frattempo cercare di ristabilire la giusta temperatura corporea. Occorre quindi coprire la persona interessata dalla congestione, farla sdraiare e tenerle le gambe alzate.

Non bisogna, invece, somministrare subito bevande calde ma andrebbe ristabilita prima la temperatura corretta. Eventualmente poi si possono far bere piccoli dorsi d’acqua o di camomilla tiepida. Sudorazione abbondante, nausea e senso di svenire potrebbero rappresentare i segnali di una congestione in atto. Soprattutto i bambini o gli adolescenti non sanno spiegare il tipo di malessere da cui sono afflitti e pertanto saper riconoscere i sintomi è importante.

Approfondimento

È incredibile quanto tempo bisogna aspettare dopo i pasti per digerire e fare il bagno o la doccia senza rischi di congestione

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