Quando andiamo a fare la spesa, in genere mettiamo nel carrello sempre gli stessi prodotti. Gli alimenti più freschi sono quelli che consumeremo nel giro di breve tempo. Poi ci sono anche i cosiddetti evergreen. Quei prodotti da tenere in dispensa come scorta per le situazioni di emergenza. Esempi classici sono il tonno e le scatole di legumi, come fagioli e lenticchie.
Altri prodotti utili perché molto versatili, sono anche le uova e la ricotta. Sicuramente, le uova si prestano per numerosissime preparazioni, dalla classica frittata a quelle sode. Senza dimenticare che sono fondamentali per la realizzazione di tanti tipi di impasti: torte e pasta fatta in casa, in primis.
In fatto di versatilità, anche la ricotta non scherza di certo. Assaporata freschissima, con un contorno di stagione, è una vera delizia per il palato. Molto spesso, però, la ricotta è l’ingrediente base per moltissime farciture, sia dolci che salate. Sta molte bene amalgamata insieme a vari tipi di verdura cotta. In particolare, è strepitosa con gli spinaci. La cosiddetta farcitura “di magro” ideale per ravioli e cannelloni. Sul versante dolce, invece, questa deliziosa torta al limone è molto leggera.
Attenzione alla conservazione
Bisogna fare però molta attenzione quando abbiamo la ricotta in frigorifero. Infatti, è un prodotto fresco e molto delicato. A tal proposito, ecco come conservarla, anche nel congelatore.
Una volta acquistata, è fondamentale tenere sotto controllo la data di scadenza. Anche se la dobbiamo considerare solo in maniera indicativa. Potrebbe infatti capitare che alcuni alimenti non siano già più buoni prima ancora che sopraggiunga tale data.
Ciò può accadere soprattutto nel caso dei latticini (latte, yogurt, mozzarella e altro), magari per una errata conservazione del prodotto anche durante il trasporto. Nel dubbio, dobbiamo quindi affinare i nostri sensi. Nel caso del latte, ecco la semplicissima prova da fare per capire se davvero andato a male. Ma ritorniamo a parlare della nostra ricotta.
Strepitosa con gli spinaci per gustosi tortelli e cannelloni, ecco come capire se la ricotta è andata a male
In caso di dubbio sulla freschezza del latticino, dobbiamo osservarlo bene. Se notiamo cambiamenti di colore, dobbiamo cominciare ad insospettirci. La ricotta è color bianco-latte. Ma se notiamo sfumature che tendono al giallo o all’arancione chiaro, non è un buon segno. Se poi le macchie sono addirittura marroncine, allora è chiaro che ormai il prodotto non è più buono da consumare.
Ma non è ancora finita. C’è anche un altro segnale che dovrebbe metterci in allarme. Si tratta dell’odore acido. È segno infatti di un prodotto ormai rovinato.