Ciascuno di noi può essere stato destinatario di sanzioni amministrative o tributarie per infrazioni o illeciti tributari commessi. Ebbene, in proposito, è lecito ed opportuno porsi la seguente domanda, ossia: “sono detraibili le sanzioni amministrative?”. In generale, non esistono elementi normativi che precludano tale facoltà e, purtuttavia, l’Agenzia delle Entrate e la giurisprudenza le hanno sempre considerare non detraibili. La ragione è riconducibile alla loro natura afflittiva e quindi alla circostanza che esse sono conseguenza di un comportamento illecito.
Come si è espressa l’Agenzia delle Entrate
L’Agenzia delle Entrate ha affrontato, in modo ufficiale, la questione della detraibilità fiscale delle contravvenzioni. In particolare, essa si è pronunciata su un particolare tipo di sanzione, ossia quella derivante dalla violazione della normativa antitrust, in materia di concorrenza sleale. Sul punto, è intervenuta, esprimendo un principio di carattere generale, secondo cui tutte le sanzioni amministrative sono indetraibili.
La ragione dell’indetraibilità sarebbe di carattere morale più che giuridico e dipenderebbe dal cd. principio di inerenza (cioè dal rapporto tra costi e benefici di impresa). In particolare, secondo i Fisco, il costo derivante dalla punizione di un comportamento illecito non è mai inerente e quindi non è mai detraibile. In tal senso, si è espressa, nel corso degli anni, anche la Corte di Cassazione. Ciò, per due ragioni di cui la prima è la medesima addotta dall’Agenzia delle Entrate, ossia per la carenza del principio di inerenza. Inoltre, la seconda ragione risiederebbe nel fatto che rendere detraibili le sanzioni, equivarrebbe a ridimensionare il loro potere punitivo e la loro forza dissuasiva.
Perché le sanzioni amministrative potrebbero essere deducibili
Nonostante la posizione rigida dell’Agenzia delle Entrate e della giurisprudenza sul punto, purtuttavia, sussisterebbero delle diverse ragioni oggettive per argomentare circa la deducibilità delle sanzioni amministrative. Innanzitutto, a favore della tesi positiva, ricorrerebbe la inesistenza di una norma di legge che, espressamente, vieti detta deducibilità. Inoltre, alla luce dei principi generali, le sanzioni dovute per illeciti amministrativi commessi nell’esercizio dell’impresa, rappresentano oneri deducibili se riferibili, anche indirettamente, ai ricavi d’esercizio.
Infine, la scelta della indeducibilità sarebbe eccessivamente punitiva per l’imprenditore. Infatti, attraverso la stessa, quest’ultimo verrebbe colpito 2 volte: una prima mediante il pagamento della sanzione amministrativa. Poi, una seconda, in modo indiretto, a mezzo della indeducibilità della sanzione stessa. Quindi, seppure ad oggi, alla domanda: sono detraibili le sanzioni amministrative? Si deve rispondere negativamente, tuttavia, sulla scorta delle indicate argomentazioni, si potrebbe registrare un mutamento di orientamento.
Approfondimento
Conseguenze del mancato pagamento o errore nel pagamento dell’IMU