Sia d’estate che d’inverno gli agrumi si fanno sempre apprezzare. In estate se non disponibili freschi, si rimedia con i succhi in vendita. Tuttavia c’è qualcosa che molti ignorano. Infatti si avranno benefici scarsi dalle spremute d’agrumi se si commette questo fatale errore e cioè non berla subito. Perchè? Vediamolo.
Gli agrumi noti e quelli poco conosciuti
In Italia conosciamo le nostre amate arance, i limoni, il lime, mandarini e clementine, i pompelmi, il cedro e poi il profumatissimo bergamotto. Se però si va in giro per i mercatini e i supermercati più riforniti, si possono trovare fra gli scaffali alcuni agrumi poco noti, ma interessanti.
Fra questi incontreremo la mano di Buddha che è una varietà di cedro, il finger lime o caviale di limone, il kumquat o mandarino cinese. Troveremo anche il Pomelo, l’agrume più antico a memoria d’uomo, e il chinotto.
In genere gli alberi d’agrumi fioriscono in primavera e i frutti compaiono fra l’autunno e l’inverno. La Sicilia e la Calabria sono le zone più ricche di arance. Famosi sono i limoni della Costiera amalfitana, grandi e con una scorza più spessa e profumatissima.
Si avranno benefici scarsi dalle spremute d’agrumi se si commette questo fatale errore
Fra gli agrumi, le arance sono certamente le più famose. Alcuni ne bevono il succo a colazione perché sembra che dia una giusta carica energetica. Questa è data dalla presenza della vitamina C, potente antiossidante.
In un succo d’arancia, ogni 100 gr, troviamo 44 mg di vitamina C, ma anche vitamina B 1, B 2 e la vitamina A. Fra i minerali, 180 mg di potassio e anche sodio, calcio, fosforo e ferro. A questi s’aggiungono una serie di amminoacidi che formano il 6% del succo. Quasi il 90% della spremuta è composto d’acqua e non contiene colesterolo, amido e alcol.
Una cosa importante da conoscere
Da questi dati emerge che la vitamina C è molto presente nel succo d’arancia e d’altra parte, è una cosa risaputa. Ciò che invece non tutti sanno è che la vitamina C è un antiossidante molto “volatile” e ci vuole poco per renderla inattiva.
Per cui, se stiamo preparando una spremuta d’arance, è molto importante berla subito. Attendere potrebbe rendere inefficace la maggior parte della vitamina C contenuta nel succo, perdendo così i suoi benefici.
La vitamina C, come detto, è un potente antiossidante. Come tale è uno dei principali nemici dei radicali liberi, nota causa dell’invecchiamento cellulare. Anche per questo gli agrumi che la contengono sono molto ricercati e apprezzati. L’importante è che vengano bevuti subito, dopo averli spremuti.