Tutti gli appassionati del verde cercano specie facili da coltivare e che sopravvivano per molto tempo. In questa categoria rientrerebbe anche la “pianta mangiafumo”, dal nome curioso e dall’aspetto quasi esotico.
Il suo nome scientifico è Beaucarnea ed è possibile identificarla dal tronco sottile e dalle foglie lunghe, sottili e caduche. In molti la utilizzerebbero per i suoi potenziali effetti benefici sull’aria di casa e appartamento.
Certamente, si tratta di una pianta ornamentale conosciutissima, ma come comportarsi in caso di una sua sofferenza? Cosa fare se questa pianta che purificherebbe l’aria in casa mostra punte secche, è sofferente o sospettiamo di una sua possibile malattia? Ecco qualche suggerimento utile e come tentare di salvare la pianta dalla morte.
Cosa fare se la mangiafumo mostra imbrunimento del fogliame
Occorre specificare che, se la Beaucarnea ha le punte delle foglie marroni e secche, si tratterebbe di un problema abbastanza comune.
Il problema è, tuttavia, che le cause possono essere diverse e occorrerà capire in quali di questi ci troviamo. È possibile che la causa siano eccessi d’acqua, a una quantità di luce insufficiente, a un ricorso eccessivo ai fertilizzanti e a un terriccio inadeguato.
Se la causa è la troppa acqua, anche il tronco potrebbe diventare morbido o le radici subire un ristagno d’acqua. Viceversa, se il terreno appare secco come polvere occorrerà aumentare le irrigazioni.
Per la luce, può essere utile collocare la pianta all’esterno per i mesi più caldi, ma mai al sole diretto. Questo le consentirà di accumulare quanta più luce possibile.
Il terreno ideale sembrerebbe a base di sabbia, normale terriccio e perlite. Fertilizzare solo una volta a primavera e in estate.
Se questa pianta che purificherebbe l’aria in casa naturalmente mostra punte secche e foglie ingiallite potrebbe comunicarci che sta morendo
Ignorare tutte queste problematiche potrebbe condurre la pianta verso morte certa, quindi è importantissimo prevenire.
Se, invece, la pianta mostra chiazze bianche sul terriccio presente all’interno del vaso, ecco come liberarsi della sgradevole muffa bianca.
Riguardo alle malattie più comuni per la mangiafumo, una delle più grandi nemiche è sicuramente la cocciniglia. Meglio agire con prodotti appositi o con una miscela di sapone di Marsiglia e acqua, con un rapporto del 20% del primo sul totale dell’acqua.
Tra le malattie fungine anche i marciumi radicali, da controllare attraverso la somministrazione d’acqua.
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