Le urine possono essere un importante indicatore della salute del nostro corpo. È fondamentale monitorare sia le volte in cui andiamo in bagno, sia il loro colore. A volte capita di notare che le urine assumono colori sospetti. Specialmente quando vediamo che il colore tende verso il rosa, è possibile che contengano tracce di sangue. Questo fenomeno, chiamato in medicina ematuria, può essere significativo e non dovremmo mai sottovalutarlo. Infatti, se l’urina assume questo colore, potrebbero aver sviluppato delle patologie alla vescica. L’allarme potrebbe essere ancora più elevato se, in corrispondenza al sangue nelle urine, non avvertiamo alcun bruciore o fastidio. Questi sintomi, infatti, sono solitamente la spia di un’infezione in atto. Qualora non ci sia infezione, la problematica potrebbe avere una causa più seria.
In questo caso, come consigliato dagli esperti della Fondazione Veronesi, la prima cosa da fare è sottoporsi a un’ecografia. Con l’ecografia, infatti, riusciamo a scongiurare celermente l’ipotesi di tumore alla vescica. Ma il tumore alla vescica non è l’unica eventualità possibile. L’ecografia, per esempio, potrebbe evidenziare un ingrossamento della prostata di cui non conosciamo l’origine. Per questo, subito dopo l’ecografia, gli esperti consigliano di sottoporsi ad altri 2 esami di assoluta importanza, per comprendere l’origine del problema.
Se l’urina assume questo colore dovremmo subito fare 2 esami per scongiurare tumori, calcoli e diverticoli
In caso di sangue nelle urine, gli esperti consigliano di fare subito 2 esami, dopo un’ecografia preliminare. Il primo è l’esame citologico delle urine, il secondo è la cistoscopia. L’esame citologico è una sorta di pap-test per le urine. Combinato con l’ecografia, permette di scongiurare tutta una serie di tumori all’apparato urinario (non solo il tumore alla vescica).
La cistoscopia, invece, è un esame endoscopico, più invasivo rispetto al precedente. Grazie ad esso, i medici possono ispezionare al meglio le pareti di uretra e vescica. In questo modo possono verificare non solo la presenza di tumori, ma anche di polipi, calcoli e diverticoli. Durante questo esame, è possibile anche prelevare parti di tessuto, da sottoporre a un approfondimento istologico. Stando alle parole degli esperti, la cistoscopia è un esame davvero essenziale quando notiamo la presenza di sangue nelle urine. Infatti, è il più accurato e consente di capire con la massima precisione quale sia la ragione del sanguinamento e di intervenire di conseguenza.
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