Se il tuo reddito di cittadinanza è sospeso potrebbe essere perché non hai aggiornato questo dato importantissimo

reddito di cittadinanza

Sono giorni particolari questi per i percettori del reddito di cittadinanza che si ritrovano a dover fare i conti con il termine dell’erogazione dopo i 18 mesi. Tuttavia, esistono altri casi in cui, malgrado non si abbia raggiunto il termine che stabilisce la normativa, non si riceva più il sussidio. Se il tuo reddito di cittadinanza è sospeso potrebbe essere perché non hai aggiornato questo dato importantissimo.

Cosa succede a molti nuclei familiari beneficiari nel mese di ottobre?

Cosa sta accadendo nel mese di ottobre a molti beneficiari del reddito di cittadinanza? Coloro che hanno ricevuto il sussidio a partire da aprile 2019 hanno raggiunto la stazione terminale dell’erogazione. Infatti, come prevede la normativa, allo scadere del 18° mese, l’erogazione del sussidio viene meno. Come ha comunicato l’INPS a riguardo, a questo stop seguirà un mese di fermo prima che sia possibile inoltrare una nuova richiesta per gli interessati. Le informazioni circa le modalità che si possono seguire per il rinnovo della richiesta sono rese esplicite nel messaggio INPS n. 3627, 8 ottobre 2020. Coloro che sono interessati alla procedura da seguire, possono attenersi alle istruzioni che abbiamo riportato in questa guida. Come abbiamo detto all’inizio, però, la sospensione dell’erogazione non riguarda solo questi utenti. Infatti, se il tuo reddito di cittadinanza è sospeso potrebbe essere perché non hai aggiornato questo dato importantissimo che ti indichiamo.

Se il tuo reddito di cittadinanza è sospeso potrebbe essere perché non hai aggiornato questo dato importantissimo

La situazione specifica a cui ci riferiamo è la comunicazione dei dati ISEE aggiornati. Come molti sapranno, i dati ISEE sono un indicatore fondamentale e discriminante la scelta dei beneficiari del reddito di cittadinanza. Nel caso in cui l’INPS registri una incongruenza, questo potrebbe determinare la sospensione del sussidio fino a nuova comunicazione. Che fare in questi casi? Quello che il percettore del RdC può fare è procurarsi immediatamente il nuovo ISEE aggiornato di tutti i dati. In tali circostanze, coloro che hanno provveduto ad inviare i dati con gli aggiornamenti in ritardo, potrebbero ricevere il successivo pagamento con ritardo. Ecco dunque, quale potrebbe essere la causa della sospensione apparentemente immotivata che si impone ad alcuni contribuenti. In questo caso, aggiornando i dati, è possibile la ripresa dell’erogazione mensile.