Se il gatto si comporta in questo modo sta comunicando il suo affetto

gatto

I gatti sono considerati misteriosi e volubili, eppure comunicano tanto. Sanno far capire all’uomo quando qualcosa non va e imparano velocemente le sue abitudini. Sono in grado di dimostrare affetto persino.

Gli atteggiamenti del gatto nei confronti del suo bipede preferito non sono palesi come quelli dal cane, anche se molto dipende dal carattere. Ci sono soggetti più inclini alle coccole ed altri più riservati, ma alcuni segnali sono inequivocabili. Se il gatto si comporta in questo modo sta comunicando il suo affetto.

Se il gatto fa la pasta su di noi e fa le fusa

Quando mamma gatta allatta i gattini, questi la massaggiano per stimolare la fuoriuscita del latte. È un’esperienza collegata al nutrimento, al rilassamento e al senso di protezione. I gatti la rievocano prima di un sonnellino, accompagnandola con il suono delle fusa. Anche le fusa, in questi casi, sono una manifestazione di benessere e serenità.

Se il gatto si comporta in questo modo sta comunicando il suo affetto, anche se l’affondare delle sue unghie può essere doloroso. L’ideale è procurarsi una bella copertina da frapporre tra la nostra pelle e le zampette feline.

Quando il gatto porta in dono le sue prede ci considera la sua famiglia

I gatti che stanno all’aperto potrebbero portare animaletti morti o moribondi. Sappiamo come questi regali possano far raccapriccio, ma non è il caso di rimproverare i gattini per un gesto tanto amichevole.

I gatti che vivono in casa possono portare ai piedi del padrone topolini di peluche e giocattolini. Questo gioco è una versione domestica dello stesso comportamento, oltre che un invito a giocare.

Se il micio ci prende a testate e si struscia, rotola sulla schiena e mostra la pancia

Poche cose al mondo sono più tenere di un gattino che ci dà le sue adorabili testate sulle gambe, il viso o le mani. In questo modo rilascia una segnatura odorosa, che sancisce la nostra appartenenza al suo territorio. Accettando questo gesto abbiamo buone probabilità di diventare grandi amici.

I gatti non espongono il ventre, parte estremamente vulnerabile, a chiunque. Se lo fanno significa che si sentono a loro agio. Esprimono fiducia e potrebbero anche accettare volentieri qualche carezza extra. Ma attenzione: pochi gatti apprezzano che gli si tocchi direttamente il pancino, spesso è meglio carezzarli sulla testa o sul dorso.

Il contatto visivo e altri segnali in codice

I mici hanno uno sguardo speciale per comunicare amicizia e stabilire un rapporto pacifico. Come un sorriso rassicurante. È uno sguardo intenso intervallato da strizzatine d’occhi. Replichiamo a nostra volta socchiudendo e riaprendo gli occhi per qualche secondo. Così stabiliremo un buon legame.
Un altro buon segno è la coda sollevata e con l’estremità incurvata, come a formare un punto interrogativo. Significa fiducia e affetto. Altri gesti amichevoli sono più espliciti. Se il gatto ci segue dappertutto, ci dorme accanto e ci lecca come farebbe con un suo simile, sta dicendo: “mi piaci!”.

Se il gatto si comporta in questo modo sta comunicando il suo affetto. Ma ci ama davvero?

Parliamo di amore in un senso lato, non possiamo entrare nella psiche felina. Il gatto sta bene con noi se con noi si sente al sicuro. Riconosce protezione e nutrimento, beneficia della nostra presenza, del nostro calore e della nostra compagnia nel gioco. Questo instaura uno splendido legame che potremmo interpretare come affetto e senso di appartenenza.
Ma umanizzare i gatti e, in generale, tutti gli altri animali è sbagliato.

Porta ad avere un’interpretazione distorta dei loro segnali, dei loro bisogni e di come sia giusto approcciarsi. Conoscendo meglio la loro natura impareremo a non stressarli con contatti indesiderati o troppo prolungati. Queste affermazioni potrebbero sembrare fredde, ma in realtà sono un segno di rispetto per la loro unicità e una forma, davvero, d’amore.

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