Settimana scorsa si era chiusa con un segnale rialzista per quasi tutti gli indici azionari internazionali ma spiccava l’interessante pattern formatosi a Wall Street e su Piazza Affari.
Cosa possiamo aggiungere, confermare o meno, dopo la prima giornata di contrattazione della settimana?
Se domani si conferma rialzo, sono possibili escursioni fino al 5% in un mese ma procediamo per gradi prima di giungere a conclusioni affrettate.
Nel momento in cui scriviamo le quotazioni sono le seguenti:
Dax Future
Eurostoxx Future
3.282
Ftse Mib Future
19.600
S&P 500
3.505
A questo stato dei luoghi quale scenario possiamo definire?
Le probabilità dettate dalle serie storiche iniziano a definire uno scenario rialzista fino alla prima decade di novembre
In blu il grafico delle Borse mondiali fino alla chiusura del 9 ottobre.
In rosso la nostra previsione annuale per il 2020
Se domani si conferma rialzo, sono possibili escursioni fino al 5% in un mese
Quali sono i livelli da monitorare a cui dobbiamo prestare attenzione per capire se la prossima mossa dei mercati sarà al rialzo o al ribasso? Di seguito la mappa dei prezzi per mantenere il polso della situazione.
Dax Future
Rialzi duraturi solo con la chiusura del 16 ottobre superiore a 13.136,5. Nuovi ribassi solo con chiusura giornaliera del 13 ottobre inferiore a 12.993.
Eurostoxx Future
Rialzi duraturi solo con la chiusura del 16 ottobre superiore a 3.277. Nuovi ribassi solo con chiusura giornaliera del 13 ottobre inferiore a 3.244.
Ftse Mib Future
Rialzo in corso. Nuovi ribassi duraturi solo con la chiusura settimanale del 16 ottobre inferiore a 19.025. Ribassi di breve termine solo con chiusura giornaliera del 13 ottobre inferiore a 19.500.
S&P 500
Rialzo in corso. Nuovi ribassi duraturi solo con la chiusura settimanale del 16 ottobre inferiore a 3.326. Ribassi di breve termine solo con chiusura giornaliera del 13 ottobre inferiore a 3.458.
Il rialzo in corso è a un punto di verifica settimanale. Una sua conferma darebbe spinta agli indici azionari con obiettivo un ulteriore 5% dai livelli attuali fino alla prima decade del mese di novembre.
Si procederà per step.