Questo titolo manda interessanti segnali rialzisti che fanno intravedere una ghiotta opportunità di guadagno

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Giglio Group è una azienda italiana che ha il core business nella vendita online. Più precisamente si occupa di e-commerce di prodotti made in Italy della moda, del design e del cibo.

E’ quotata dal 2015 sulla Borsa italiana (MIL:GG). Attualmente appartiene al segmento Star. Da qualche seduta questo titolo manda interessanti segnali rialzisti che fanno intravedere una ghiotta opportunità di guadagno.

Le tre fasi borsistiche del titolo Giglio

Da suo esordio ad oggi possiamo identificare tre precisi momenti per il titolo, tre fasi. La prima fase è stata quella dell’espansione. Dopo un esordio in sordina, a ottobre del 2016 i prezzi hanno iniziato a salire vorticosamente. In esattamente 12 mesi sono passati da 1,9 euro a 8,9 euro, che è attualmente il massimo storico dell’azione.

Col massimo storico, realizzato ad ottobre del 2017, comincia la seconda fase della vita borsistica del titolo. I prezzi iniziano a scendere e raggiungono a fine 2018 un minimo a 1,9 euro. In pratica nei 14 mesi che separano ottobre 2017 e dicembre 2018, hanno perduto quello che avevano guadagnato precedentemente.

A gennaio del 209 inizia la terza fase della vita del titolo Giglio. I prezzi seguono un andamento laterale, andamento che prosegue anche oggi. Questo andamento laterale ha degli elementi di interesse per un risparmiatore, perché offre delle opportunità che i più attenti potrebbero cogliere.

Questo titolo manda degli interessanti segnali rialzisti che fanno intravedere una ghiotta opportunità di guadagno

Gli Esperti di ProiezionidiBorsa hanno voluto accendere un focus sul titolo. E il momento dell’analisi non è casuale.

Ma torniamo all’andamento laterale. Da gennaio 2019 a oggi, i prezzi del titolo per ben due volte sono saliti da 1,9 euro in area 4 euro, per poi ridiscendere. Sono saliti a gennaio del 2019 e ad aprile ultimo. In queste due occasioni in un mese Giglio è passata da 2 a 4 euro, praticamente ha raddoppiato. In realtà ad aprile ha raggiunto un massimo di 4,6 euro.

Attualmente l’azione quota a 2,2 euro, ma l’aspetto interessante è che a inizio novembre valeva 2 euro. Questo potrebbe essere l’inizio di una nuova fase rialzista che potrebbe portare i prezzi fino a 4 euro. Una chiusura dei prezzi sopra 2,23 euro potrebbe essere la conferma.

Di contro con i prezzi che tornassero sotto la soglia dei 2 euro scatterebbe un allarme perché sotto 1,9 euro l’azione potrebbe precipitare a 1,5 euro.

Approfondimento

Questi due titoli potrebbero far festeggiare un bel Natale ai risparmiatori.