Con l’arrivo della stagione fredda non c’è niente di meglio che bere una bella tazza di tè caldo. Queste bevande richiederebbero una preparazione attenta. Sulle confezioni sono spesso indicate sia la temperatura che l’acqua deve raggiungere prima dell’infusione sia il tempo di attesa.
Diciamocelo però, quasi nessuno segue queste regole. Ognuno di noi ha gusti molto personali e riti di preparazione di tè e tisane tutti nostri. Attenzione però, tè e tisane sono molto pericolosi se bevuti in questo modo molto comune.
Attenzione alla temperatura
AIRC ci avverte: le bevande calde, come tè e tisane, sono considerate “probabilmente cancerogene”. Questa notizia potrebbe stupire molti. Cosa c’è di male in un pò d’acqua e qualche foglia o fiore secco? Ebbene, la risposta sta proprio nella temperatura dell’acqua.
Secondo l’Agenzia internazionale della ricerca sul cancro l’acqua consumata a temperature superiori ai 60/65° può aumentare il rischio di cancro all’esofago. La minaccia non si nasconde, quindi, nel tipo di bevanda che si assapora, ma nella loro temperatura. Attenzione, quindi, alla temperatura di tè e tisane. È meglio preferire una tazza tiepida a una bollente.
Molti studi ce lo confermano
Tè e tisane sono molto pericolosi se bevuti in questo modo molto comune e la notizia è confermata da molti studi effettuati in giro per il mondo.
Un articolo pubblicato sull’International Journal of Cancer trattava di uno studio decennale condotto nell’Iran del Nord dove i suoi abitanti bevono moltissimo tè al giorno. I risultati sono sorprendenti. L’incidenza di tumore all’esofago era più alta in chi beveva il tè a temperature superiori ai 60°.
In Sud America, invece, è diffuso il mate, che viene bevuto perfino a 80° gradi. Anche in questi casi si sono potute osservare chiare correlazioni tra l’insorgenza del tumore e il consumo di mate caldo. Nel Regno Unito, dove l’incidenza di questi tumori è più bassa, si è constatato, invece, che gli abitanti preferiscono bere a una temperatura massima di 57°.