Questo fattore deciderà se questa settimana proseguirà la ripresa delle Borse o ci sarà un nuovo crollo

Ftse Mib

Le Borse venerdì hanno reagito in modo inaspettato ai bombardamenti della Russia sull’Ucraina. Giovedì, dopo un avvio in calo, alla Borsa di Wall Street il Nasdaq ha guadagnato il 3,3%, invece l’S&P500 ha guadagnato l’1,5%. Nella giornata di venerdì è stata la volta delle Borse europee a chiudere con rialzi oltre il 3%. Mentre le bombe piovevano su Kiev, cinicamente gli operatori compravano a piene mani. Dopo le Piazze europee, venerdì anche la Borsa di New York ha chiuso con rialzi attorno al 2%.

Capire perché le Borse sono rimbalzate con tanta decisione ci aiuterà a comprendere cosa potrà accadere oggi e nelle prossime sedute. Per comprendere meglio, partiamo dai dati. Giovedì il Nasdaq ha chiuso con un rialzo doppio rispetto a quello dell’indice S&P500. Venerdì Piazza Affari ha chiuso con un guadagno del 3,6%. Nel paniere delle blue chip tra i primi 8 titoli per performance ben 4 erano utility, Enel, Italgas, Terna e A2A. Queste società hanno realizzato guadagni tra il 4% e il 5%.

Perché giovedì il Nasdaq ha corso a velocità doppia rispetto all’S&P500 e perché improvvisamente le utilities hanno avuto questo balzo? Ma soprattutto, perché le Borse europee si sono impennate? Perché gli operatori hanno capito 2 cose.

Questo fattore deciderà se questa settimana proseguirà la ripresa delle Borse o ci sarà un nuovo crollo

Le sanzioni contro la Russia non saranno eccezionali a dispetto delle dichiarazioni dei vari leader occidentali. I rapporti commerciali tra Occidente e Russia non subiranno quel crollo micidiale atteso e non ci sarà un grosso impatto sulla crescita economica europea.

Inoltre gli investitori professionali hanno capito che le sanzioni colpiranno solo alcuni settori in particolare quello finanziario. Le sanzioni probabilmente saranno limitate verso il settore tecnologico e praticamente nulle nel settore dell’energia. Basti sapere che nella giornata di giovedì il flusso di gas dalla Russia all’Europa è aumentato del 5%.

Cosa accadrà a Piazza Affari oggi e nella settimana? Se le sanzioni si dimostreranno realmente a basso impatto, le Borse proseguiranno nel recupero. Questo fattore deciderà se Piazza Affari continuerà nel rialzo o subirà un nuovo ribasso.

Con la seduta di venerdì la Borsa di Milano ha chiuso l’ennesima settimana in calo. Da inizio anno a oggi solamente in un’occasione la settimana borsistica si è chiusa con i massimi e i minimi superiori a quelli della settimana precedente. La Borsa di Milano da inizio anno è inserita in un trend ribassista e solo una chiusura settimanale sopra 26.800/27.000 sarà il primo segnale di inversione.

Per la giornata di oggi il primo segnale di recupero passerà per quota 26.000 punti. Il superamento di questo livello di prezzo spingerà il Ftse Mib (INDEX:FTSEMIB) in area 26.400/26.500 punti. Al ribasso il primo livello da monitorare è quota 25.000 punti. Se i prezzi scenderanno sotto questo livello, caleranno fino a 24.500 punti.

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