Questo comune farmaco usato contro i tumori a colon e fegato sarebbe inefficace per il cancro al seno

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I ricercatori studiano quotidianamente rimedi contro il cancro e metodi validi per contrastare le recidivi in chi l’ha già avuto. Molti studi hanno preso in esame l’effetto di farmaci, il cui utilizzo canonico sarebbe indirizzato a tutt’altro. Tra questi, un medicinale che alcuni esperti hanno considerato, per molto tempo, un possibile rimedio contro le recidive è l’aspirina.

L’acido acetilsalicilico, tendenzialmente prescritto per i suoi poteri analgesici, antipiretici e antinfiammatori, si è ritagliato un ruolo nella prevenzione di diverse malattie. Per esempio, molti consigliano l’aspirina per diminuire il rischio di eventi vascolari come infarto o ictus, avendo essa un effetto fluidificante sul sangue. Altri le attribuiscono qualità nel campo della prevenzione oncologica.

Ma studi recenti si dimostrano scettici riguardo a questo comune farmaco usato contro i tumori. Una ricerca in particolare, portata avanti dal Dana-Farber Cancer Institute, mette in luce i limiti dell’aspirina contro le recidive di tumore al seno.

L’aspirina ridurrebbe il rischio di cancro anche del 25%, ma sempre più scienziati sono dubbiosi

I ricercatori hanno cominciato a studiare l’aspirina come possibile rimedio per ridurre il rischio di cancro, a causa dei suoi effetti antinfiammatori. L’infiammazione, infatti, è considerato uno dei processi che potrebbe portare a sviluppare un tumore. Tra gli studi più autorevoli sull’argomento, spicca quello portato avanti nel 2020 dall’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri. Gli studiosi dell’Istituto avrebbero rilevato una riduzione del rischio di cancro al colon-retto pari al 25%, in chi assumeva frequentemente aspirina. La stessa risultava utile anche per prevenire altre forme tumorali, quali cancro al fegato, allo stomaco, all’esofago e al pancreas.

Ma, al netto delle scoperte sopracitate, molti altri esperti hanno sempre mostrato i loro dubbi sul potere dell’aspirina. Ultima, una ricerca che ne ha studiato l’inefficacia nella lotta al cancro al seno.

Questo comune farmaco usato contro i tumori a colon e fegato sarebbe inefficace per il cancro al seno

I ricercatori del Dana-Farber Cancer Institute hanno analizzato gli effetti dell’aspirina sulle recidive di neoplasia HER2, la forma più diffusa di cancro al seno. Gli studiosi hanno preso in esame un campione composto da 3.000 donne, poi diviso in due gruppi. Il primo gruppo ha assunto 300 mg di aspirina al giorno, la secondo metà ha assunto, per lo stesso lasso di tempo, soltanto un placebo.

Alla fine del test, i ricercatori hanno notato che non c’era alcuna differenza significativa in termini statistici tra i due gruppi. Dunque, le recidive registrate nel primo gruppo erano simili, per numero, a quelle registrate nel secondo. Gli studiosi commentano la ricerca dicendo che l’aspirina non può essere usata come medicinale preventivo delle recidive di tumore al seno.

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