Nella moderna società è radicata la convinzione che consumare grassi omega 3 sia utile per mantenere forte e sano l’apparato cardiovascolare e per prevenirne le malattie. Ma sarà realmente così? Anche in questo caso ci corrono in soccorso gli antichi con la locuzione “in media stat virtus”.
Infatti è innegabile che i grassi omega 3 svolgano un ruolo importante per l’organismo. Ma solo a determinate condizioni. E prestando attenzione agli effetti collaterali.
Storia
La convinzione che assumere questi grassi potesse prevenire le malattie cardiovascolari arriva dagli anni ’50. In seguito a degli studi effettuati sui popoli nordici si era rilevata una minore incidenza di malattie cardiovascolari nella popolazione eschimese rispetto alla danese.
Questa particolarità venne attribuita all’alto consumo di carne di foca e balena, ricca di grassi omega 3, da parte degli eschimesi. In seguito, altri studi confermarono l’importanza dei grassi omega 3 sulla prevenzione delle malattie cardiovascolari. Questo contribuì al dare il via alla commercializzazione di integratori a base di grassi omega 3.
Dagli anni ’50 ad oggi svariati studi si sono occupati della materia. Molti giungendo a risultati completamente opposti.
Infatti, molti studi non hanno confermato l’utilità né l’efficacia dei grassi omega 3 per limitare problemi cardiaci. E ciò specialmente in pazienti reduci da infarti.
Stile di vita
Dal momento che la maggior parte degli studi moderni ha molto minimizzato l’utilità di questi grassi è bene ricordare cosa davvero potrebbe prevenire le malattie cardiovascolari.
Alla base di queste malattie, infatti, spesso, c’è uno stile di vita scorretto che include l’alimentazione e la scarsa attività fisica. E non solo. Anche il fumo e l’alcool.
Questi integratori, che in molti prendono, potrebbero provocare degli effetti spiacevoli sulla salute. Prima di assumere integratori sarebbe importante cercare di cambiare stile di vita, partendo dall’alimentazione.
Nonostante siano facilmente reperibili senza prescrizione medica sarebbe importante consultare il proprio medico prima di assumere integratori. Non molti sanno, però, che l’assunzione di queste sostanze non è priva di rischi e potrebbe avere anche dei gravi effetti collaterali.
Nel caso in cui non si potesse fare a meno di assumere grassi omega 3, per aiutare il metabolismo, sarebbe preferibile farlo attraverso l’alimentazione.
Queste sostanze, infatti, si trovano in moltissimi alimenti tra cui il pesce, la frutta secca, come mandorle e noci, e nei semi di lino e girasole.
Abbiamo visto, dunque, perchè questi integratori che in molti prendono potrebbero provocare degli effetti spiacevoli sulla salute.