C’è in Italia un territorio toscano al confine con la Liguria in cui sorgono molti borghi affascinanti. La zona in questione è la Lunigiana, il cui nome si pensa derivi da un’antica città di nome Luni. Alcuni dei suoi insediamenti sono sulla via Francigena e i dintorni offrono attrattive naturali molto belle. Tra le tante località in provincia di Massa Carrara si trova Fosdinovo. Questo borgo toscano è famoso per il castello dei Malaspina. Si tramanda che questo cognome derivi dall’esclamazione di Teodoberto, re dei Franchi, quando fu colpito a morte alla gola con una spina. “Ah mala spina”, gridò all’uccisore Accino Marzio.
Il castello Malaspina
Il castello di Fosdinovo ha pianta quadrangolare, quattro torri rotonde, un bastione, cortili interni e camminamenti. È visitabile su appuntamento e si potrebbe dormire in una delle sue stanze. Il castello è legato a tante storie tristi. Ad esempio, si racconta che Bianca Maria Malaspina, promessa a un nobile, s’innamorò dello stalliere. Rifiutandosi di prendere i voti, si decise di murarla viva con un cane, simbolo di fedeltà, e un cinghiale, simbolo di ribellione. Lo stalliere fu ucciso. Su un soffitto si possono vedere delle macchie che somigliano ad animali e a un essere umano, mentre in una stanza si potrebbero provare strani fenomeni. Appoggiando una mano sul letto alcuni sentono l’affanno della giovane, mentre appoggiandola sul pomello si dice che si può percepire il suo battito cardiaco.
Pontremoli
Il Comune più a nord della Toscana, detto “clavis et ianua” (chiave e porta) è Pontremoli. Il nome forse deriva da un antico ponte in legno molto instabile. Si trova, come Fosdinovo, in provincia di Massa Carrara. È davvero suggestivo camminare per i vicoli in cui sembra che il tempo si sia fermato. Sono ancora intatti alcuni ponti in pietra e tra le attrattive si hanno il Duomo e il Campanone, torre campanaria del XIV secolo. Il Castello di Piagnaro (da piagne, tegole particolari) fu eretto nell’XI secolo ma fu ricostruito più volte. Da lì si poteva controllare tutto il territorio. Al suo interno si trova il Museo delle statue stele della Lunigiana, molto particolari e misteriose, risalenti a varie età preistoriche.
Questi 3 borghi medievali con castelli dalle storie suggestive si trovano in un territorio con gole e cascate dove poter fare trekking
Nella Lunigiana orientale sorge Fivizzano, con le sue belle architetture. Tanti i palazzi appartenuti a nobili famiglie e tante le chiese. Nel suo territorio si erge anche il Castello della Verrucola risalente almeno al XII secolo e appartenuto alla famiglia Bosi e poi ai Malaspina.
Nella Lunigiana è possibile anche immergersi nella natura seguendo vari percorsi di trekking. Si possono anche visitare gli Stretti di Giaredo, piccoli canyon scavati dal torrente Gordana, e il cosiddetto Piscio di Pracchiola. Si tratterebbe di una cascata di trenta metri di altezza. Un’altra cascata suggestiva è quella detta Fanfarà.
Questi 3 borghi medievali e il territorio che li circonda possono regalare momenti indimenticabili a chi li visita.
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