Quando si parla di spezie si apre un mondo variopinto, ricco di profumi e colori che ricordano popoli lontani.
Già gli Egizi, intorno al 2600 a.C., infatti, utilizzavano le spezie. Molti libri di storia narrano come agli uomini chiamati a costruire la piramide di Cheope venivano serviti cibi speziati per mantenerli in salute e proteggerli dalle epidemie. Inoltre, queste succulente sostanze di origine vegetale venivano utilizzate anche a scopo curativo e per l’imbalsamazione.
Apprezzatissime nell’antichità, le spezie, poi, ebbero un ruolo fondamentale nel Medioevo. Le repubbliche marinare di Amalfi, Venezia, Gaeta, Pisa, Ancona e Ragusa, infatti, gestirono per lungo tempo il commercio delle spezie, dall’Oriente all’Europa.
Con Cristofolo Colombo, poi, il ventaglio di spezie a disposizione si ampliò notevolmente.
Dunque, considerate come una ricchezza preziosa, le spezie regalano sapore ai piatti e ne esaltano il gusto. Ed è per questo motivo che, anche oggi, sono ingredienti amatissimi e molto gettonati.
Tra le più comuni abbiamo il pepe. Ovvero, una spezia che si ricava dalle piante del genere “piper”, appartenenti alla famiglia delle Piperacee.
Chiamato nell’antichità anche “oro nero”, il pepe era molto pregiato e veniva usato come merce di scambio.
In natura esistono 3 specie di pepe: quello nero, quello bianco e il pepe verde.
Un “falso pepe”
Questa sera, però, non ci soffermeremo sulle caratteristiche del pepe e delle sue specie.
Bensì parleremo di quello che erroneamente è chiamato “pepe” ma che in realtà non lo è. Scopriremo anche il perché questa spezia è molto amata ma non tutti sanno cosa nasconde e come usarla al meglio.
Sicuramente, i Lettori avranno notato che nella lista delle specie di pepe manca il famoso “pepe rosa”. Strano ma vero, questa eccezionale spezie non è una variante del pepe tradizionale.
Sostanzialmente, il pepe rosa è il frutto dell’albero conosciuto come Shinus Molle e prende il nome di pepe rosa solamente per la sua forma simile al pepe, appunto. La sua origine, però, è diversa.
Questa spezia è molto amata ma non tutti sanno cosa nasconde e come usarla al meglio
Questa spezia è l’ideale per condire prelibatezze di pesce o carne bianca, ma anche per donare gusto a salse o piatti dal sapore più delicato. Ottimo anche nella preparazione dei dessert, il pepe rosa può diventare anche un elemento decorativo molto raffinato.
Nonostante il suo successo, sono ancora in pochi ad utilizzare questa spezia al meglio.
Numerosissime sono le ricette che contengono questa spezia meravigliosa ma è con la salsa che la spezia esprime tutta la sua essenza.
Per preparare un’eccezionale salsa al pepe rosa, bisognerà procurarsi:
- 50 g di burro;
- 4 cucchiaini di pepe rosa precedentemente schiacciato;
- un pizzico di peperoncino in polvere;
- 2 cucchiai di panna fresca;
- 2 pomodorini secchi.
In un pentolino, sciogliere il burro e aggiungere il pepe rosa. Versare a filo la panna e insaporire anche con il sale e il peperoncino. Infine, aggiungere il pomodorini tritati. Far cuocere a fiamma bassa per circa 10 minuti ed il gioco è fatto.
Questa salsa è perfetta da servire con il pesce e con la carne.