Questa sarà la nuova pandemia finanziaria che farà esplodere i mercati soprattutto in Europa?

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“L’ottimismo è il profumo della vita” cosi diceva il Poeta. E i mercati sono gonfi di euforia e lo dimostrano i grandi afflussi sull’equity, veicolati maggiormente nei fondi e negli ETF. E gli N.P.L.? Questa sarà la nuova pandemia finanziaria che farà esplodere i mercati soprattutto in Europa? Oggi andiamo a mettere il dito su un argomento che potrebbe diventare scottante e potrebbe portare ad una crisi dei mercati nel futuro prossimo. Sgombriamo subito il campo, affermando che non è detto che essa si verificherà. Potrebbe essere e rimanere soltanto una paura.

Cogliere cosa sta succedendo è fondamentale per capire cosa scegliere

Gli esperti di Proiezionidiborsa, nel precedente  articolo, La trappola mentale che deve conoscere chi investe in Borsa, avevano segnalato la rotazione settoriale in corso. Cioè, la scelta degli investitori, stimolati da segnali di certezza (vaccini di Moderna e Pfizer ed elezioni Usa) di indirizzarsi verso i titoli value. Ovvero, quelli con andamento ciclico, di cui è piena la cara e vecchia Europa. Sono 20 anni che, in effetti, non si vedeva una crescita dei value per un periodo così prolungato. Ma è sostenibile? Se si pensa che i tassi difficilmente possano essere costantemente crescenti per il futuro, la risposta è negativa.

NPL Ratio 2020 (primo quadr.): media banche italiane 8,4% Vs media banche Eu 3%  

In ambito europeo, le perplessità maggiori, derivano proprio da un settore fortemente rappresentativo: le banche! Nel 2020 hanno beneficiato dell’effetto anestetizzante delle sospensioni di prestiti e mutui e dell’abbondante iniezione di liquidità derivante dagli omonimi decreti. Il potenziamento delle garanzie statali e la concessione massiccia di finanziamenti ha sensibilmente addormentato il tasso di crescita delle sofferenze. Purtroppo, il tasso reale dei fallimenti è diverso. HSBC ha analizzato lo scenario, constatando che in Europa nel 2021 ci sarà un’esplosione di sofferenze bancarie. In particolare si passerà da 584 miliardi a 974 miliardi. E in Italia, dopo il primo trimestre, si assisterà ad un aumento potenziale di 90 miliardi di cui 76 miliardi riferite alle PMI.

Le banche chiedono deroghe e intanto si “coprono” con le garanzie pubbliche

Un investitore deve sapere che forse e se si verificherà , questa sarà la nuova pandemia finanziaria che farà esplodere i mercati soprattutto in Europa. Ci sarà una nuova inversione settoriale? La riflessione finale non può che riguardare la capacità di tenuta che avranno i titoli “value” del settore bancario. E, in buona parte, quindi, dalla capacità di tenuta patrimoniale delle banche e delle conseguenti regoli stringenti di Francoforte. La BCE chiede la copertura al 100% delle sofferenze. Le Banche di tutta Europa replicano con istanze di deroghe. La politica, invece, sta pensando ad una grande Bad Bank. Vedremo se e cosa accadrà.