Questa nuova pericolosissima forma di demenza come l’Alzheimer ma poco conosciuta, sta avanzando velocemente

malattia Alzheimer

Quando pensiamo alla demenza senile, ci viene automatico pensare all’Alzheimer. In realtà le forme di demenza sono molte e studi recenti ne hanno scoperta un’altra. I ricercatori che l’hanno scoperta l’hanno chiamata Late. Attenzione, perché questa nuova pericolosissima forma di demenza come l’Alzheimer ma poco conosciuta, sta avanzando velocemente.

Le cause della Late sono diverse da quelle dell’Alzheimer, quindi per curarla occorrono anche terapie diverse. Ma per curarla occorre prima diagnosticarla correttamente e purtroppo non è facile, perché i suoi sintomi sono molto simili all’Alzheimer. Vediamo più in dettaglio cos’è la Late, chi colpisce e come si sviluppa e in cosa si distingue dalla forma di demenza più conosciuta.

Questa nuova pericolosissima forma di demenza come l’Alzheimer ma poco conosciuta, sta avanzando velocemente

Partiamo dal nome, Late, formato dalle iniziali del nome completo della malattia, Limbic predominant Age-related Tdp-43 Encefalopathy. Late in inglese significa anche tardi, significato che si lega all’età in cui si manifesta. Infatti, recenti studi, pubblicati sull’autorevole rivista Brain, hanno scoperto che questa patologia colpisce generalmente 1 persona su 4  oltre gli 85 anni. Si manifesta in modo molto simile all’Alzheimer, ovvero attraverso perdita di memoria o con l’inibizione di altre attività. Di fatto, l’anticamera dell’Alzheimer arriva con questi segnali e questi fattori aumentano la demenza e lo stesso accade con la Late.

Questa forma di demenza ha gli stessi sintomi dell’Alzheimer, ma le cause sono diverse. Nel caso della demenza Late, i depositi nel cervello della proteina Tdp-43 provocano smemoratezza e la disabilità di alcune importanti funzioni quotidiane. Poiché questa patologia ha cause differenti rispetto a quelle che provocano l’Alzheimer, richiede necessariamente terapie diverse.

Sono crescenti i numeri di pazienti colpiti dalla Late e purtroppo la sua presenza non esclude di ammalarsi anche di Alzheimer. Una persona può avere l’Alzheimer e successivamente iniziare a soffrire di Late. In questo caso il declino cerebrale del paziente accelera, perché le due forme di demenza si potenziano a vicenda.

Grazie alla scoperta della Late, i medici iniziano a capire che le forme di demenza sono diverse e che non possono essere curate nella stessa maniera. Per esempio è stato scoperto l’efficacia dell’acido grasso il DHA, nella prevenzione della demenza. Uno studio ha rilevato che anche l’assunzione di questa sostanza aiuta a proteggere il cervello e contrastare l’Alzheimer. I ricercatori stanno concentrando i loro sforzi per capire come prevenire e combattere questa nuova forma di demenza.

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