Quella volta in cui gli scienziati presero in giro il mondo intero

cern

Oggi è un giorno speciale, in cui ogni scherzo o menzogna è accettato e fatto passare come il classico Pesce d’Aprile. È una festa diffusa in tutto il mondo ed ha origini antichissime, addirittura nella Francia del sedicesimo secolo. Ma quella volta in cui gli scienziati presero in giro il mondo intero, è rimasto nel tempo come uno degli scherzi più originali ed inaspettati di sempre.

CERN, Ginevra 01 aprile 2016

Il CERN come ben sappiamo è il più grande laboratorio di fisica delle particelle del Mondo. Si trova a Ginevra e lo scopo principale è quello di condurre esperimenti accelerando particelle atomiche, facendole collidere tra loro. L’obiettivo è quello, in poche parole, di raccogliere dati su nuove particelle, “simulando” lo stato primordiale all’origine dell’Universo. Quindi si tratta di qualcosa di serio, che potrebbe cambiare radicalmente il modo in cui penseremo e faremo determinate cose in futuro.

Nel 2016, però, gli scienziati del CERN stupirono il mondo con un comunicato stampa che è ricordato ancora oggi, dopo 5 anni. Dichiararono di aver convertito i dati raccolti delle particelle in dei suoni musicali. La notizia fece moltissimo scalpore, soprattutto quando venne associato il Bosone di Higgs (la famosa particella di Dio) alla musica di Beethoven.

Ci cascarono tutti

Nel comunicato stampa, si fa riferimento anche ad una certa delusione da parte degli scienziati. Secondo le loro dichiarazioni, infatti, essi non si aspettavano di ascoltare melodie così “povere” come quella di Beethoven. Chiaramente da qui si poteva intuire che fosse uno scherzo ben architettato. Eppure, ci cascarono tantissime persone, quella volta in cui gli scienziati presero in giro il mondo intero.
Questo Pesce d’Aprile organizzato nei minimi dettagli con tanto di prove audio e video, fece subito il giro del globo. E tutti, appassionati o meno di scienza, rimasero sbalorditi davanti a tale scoperta.
Sicuramente un po’ meno nell’apprendere la finta messa in scena.

Consigliati per te