Dici gelsomino e subito viene in mente una meravigliosa siepe traboccante di splendidi fiorellini bianchi profumatissimi.
In effetti, il gelsomino è una pianta altamente decorativa che viene spesso utilizzata per abbellire giardini e balconi. Si tratta di un rampicante che in genere va a costituire una siepe divisoria o che si arrampica su apposite strutture a traliccio.
Per poter godere della bellezza e dello strepitoso profumo emanato da questa pianta, non serve avere una villa o una casa con giardino. Esistono infatti numerose varietà di gelsomino. Certamente quella più nota e diffusa è la tipologia rampicante, ma in pochi sanno che possiamo coltivare semplicemente in vaso questo profumatissimo rampicante.
Dimensioni della pianta
Se si vuole coltivare il gelsomino in vaso bisogna recarsi presso un vivaio fidato per farsi consigliare la tipologia più adatta alle nostre esigenze. Il primo parametro importante da considerare è infatti quello relativo alle dimensioni che la pianta andrà a raggiungere.
In genere, il gelsomino è una pianta che si sviluppa molto e in maniera rigogliosa. Necessita di molto spazio e di una buona profondità in quanto produce tante radici. Meglio quindi optare per un vaso bello ampio. Ricordare inoltre di piantare una sola pianta per vaso. Evitare di piantare due piante in uno stesso vaso!
Cure attenzioni particolari
Il gelsomino è una pianta molto resistente, e come tale non è particolarmente difficile da coltivare. Tuttavia, la sua coltivazione in vaso richiede qualche attenzione in più rispetto a quella in giardino.
Vediamo insieme le principali:
a) terreno: va benissimo il classico terriccio da giardino, quello specifico per piante da fiore ma anche quello dell’orto se lo si ha già. In ogni caso, il terreno deve essere ben drenato. Per favorire questa caratteristica può essere utile aggiungere della sabbia o della torba;
b) annaffiature: abbondanti e da effettuare nelle ore meno calde della giornata. Il terreno deve essere sempre umido, evitando però la formazione di ristagni idrici;
c) potatura: da effettuare a inizio primavera per favorire la fioritura e poi a fine stagione;
d) rinvaso: va effettuato una volta l’anno a settembre.
In pochi sanno che possiamo coltivare semplicemente in vaso questo profumatissimo rampicante
Con i nostri suggerimenti, tutti possono quindi godere della straordinaria bellezza del gelsomino. La coltivazione in vaso di questa pianta è indicata soprattutto per chi vive in zone con inverni molto freddi e con frequenti gelate.
In primavera/estate lo si può tenere sul balcone in una zona soleggiata o a mezz’ombra, mentre in autunno e in inverno va riparato semplicemente portandolo all’interno dell’appartamento.
Di certo un gelsomino in vaso non avrà lo stesso effetto scenografico di una bella siepe alta e folta. Ma si tratta sempre e comunque di una pianta molto rigogliosa e che, su un semplice terrazzo, riesce a creare un buon livello di separazione per creare la propria privacy.