Quanta acqua bisogna bere al giorno?

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Quanta acqua bisogna bere al giorno?

Per mantenersi in salute è fondamentale idratarsi ed è bene imparare a bere nel modo corretto.
Non è scontato, perché molte persone bevono solo quando avvertono la sete. Spesso questo è fuorviante e porta a bere meno di quanto si dovrebbe.
Generalmente quando ci accorgiamo di avere sete, il corpo sta già subendo gli effetti iniziali della disidratazione. Il comitato salute e benessere di PdB suggerisce di prestare attenzione all’importanza dell’acqua e ai segnali con cui l’organismo ci chiede di bere.

Il corpo ha bisogno dai due ai tre litri d’acqua al giorno

Dovremmo berne circa due litri, il restante apporto è dato dai cibi che mangiamo. Naturalmente quelli che contengono più acqua sono frutta e verdura fresca. Non dovremmo rimpiazzare l’idratazione che gli alimenti forniscono bevendo semplice acqua, perché nei vegetali questa è arricchita di elettroliti e vitamine. Per quanto riguarda modi e tempi, consigliamo di bere un bicchiere d’acqua ogni ora, a piccoli sorsi. È importantissimo bere appena svegli, prima del pasto, tra un pasto e l’altro e prima, durante e dopo l’attività fisica.

Le indicazioni degli esperti non sono estremamente precise, perché il fabbisogno giornaliero di acqua può variare a seconda di molti fattori. Tra questi abbiamo massa corporea, età, sesso, attività fisica e variabili ambientali come clima e altitudine. Altri fattori che aumentano il fabbisogno sono malattie, emorragie, episodi di dissenteria, vomito o febbre; fumo, attività sportiva, esposizione a temperature molto elevate o saune.

Quanta acqua bisogna bere al giorno? Riesci a capire quando ti serve acqua?

La capacità di riconoscere il bisogno d’acqua non è uguale per tutti. Lo stimolo della sete, come quello della fame, non sempre funziona perfettamente e può subire interferenze. Per esempio quando siamo stressati o molto concentrati tendiamo a non avvertire la sete. Bambini e anziani sono particolarmente soggetti a non sentirla, quindi vanno invitati spesso a bere.
Sono i nostri stessi meccanismi di difesa a “ingannare” il senso di sete. Infatti proprio una disidratazione cronica porta a un progressivo blocco dello stimolo della sete. Paradossalmente, più ci priviamo d’acqua e meno ce ne rendiamo conto.

Se abbiamo sintomi come pelle secca, urine di colore scuro e mal di testa, probabilmente non assumiamo abbastanza acqua. La disidratazione cronica può manifestarsi con dolori articolari, perdita di massa muscolare, stitichezza e attacchi di fame.

Cosa succede se non beviamo?

L’acqua è la componente principale della maggior parte delle nostre cellule ed è indispensabile per il funzionamento di tutti i processi fisiologici e biochimici. Serve per la digestione, l’assorbimento e il trasporto delle sostanze nutritive, per eliminare scarti e tossine. Permette il funzionamento del sistema nervoso e articolare e regola la temperatura corporea.
Non c’è un solo apparato del nostro organismo che possa fare a meno di acqua.

Anche una minima riduzione dell’acqua corporea altera termoregolazione e volume del plasma.

Potrebbe farci avvertire mancanza di concentrazione e stanchezza mentale. Se la carenza si aggrava, sia le facoltà mentali che quelle fisiche diminuiscono e possiamo accusare crampi. In caso di estrema disidratazione le conseguenze sono letali.