Quando le patate possono essere tossiche e un segreto per cuocerle croccanti fuori e morbide dentro più una ricetta semplice e con poche calorie

patate

Durante la dieta molti evitano di mangiare patate per l’elevato contenuto di carboidrati. Tuttavia questi tuberi hanno un contenuto calorico basso rispetto ad altri alimenti e donano un maggior senso di sazietà.

Dunque è bene non demonizzarle ma inserirle nel nostro menù ipocalorico.

Naturalmente occorre cucinarle con poco olio o preferire cotture al vapore oppure al cartoccio. Una ricetta saporita, semplice e senza grassi aggiunti è quella delle patate sotto la cenere. Con pochi passaggi e senza fatica si ottiene un piatto gustoso. Vediamo come.

Quando le patate possono essere tossiche e un segreto per cuocerle croccanti fuori e morbide dentro più una ricetta semplice e con poche calorie

Basterà lavare le patate e disporle in un foglio di alluminio con aglio in camicia e rosmarino. Dopo averle avvolte bisognerà disporle in un angolo della brace ardente. Non si deve aver fretta. Dopo un paio d’ore ecco pronte delle patate con meno di 200 calorie a porzione.

La cottura delle patate è importantissima. Mangiarle crude può portare intossicazioni alimentari.

Colpevole di questo processo è la solanina. Si tratta di un alcaloide necessario ad allontanare dalla pianta gli insetti ed i parassiti.  Più il tubero è verde, maggiore è la concentrazione di questa sostanza. Se ingerita in eccesso può creare dopo 8-12 ore diarrea, tachicardia, vomito ed anche problemi respiratori.

La quantità ingerita fa la differenza rispetto all’intossicazione. Servono 2 o 3 chili di patate per intossicare un uomo di 70 chilogrammi di peso. Dunque il rischio è remoto. Però è consigliabile consumarle cotte, affidandosi ad un principio di prudenza.

La cottura ad alte temperature come la frittura e perché non eccedere

In tanti amano le patate al forno, a patto che siano croccanti fuori e morbide dentro.

Dopo aver compreso quando le patate possono essere tossiche, vedremo un segreto per cuocerle perfettamente in forno.

Il bicarbonato è un ottimo alleato per fare un figurone in tavola.

Il primo passaggio sarà quello di farle bollire per 5-7 minuti in acqua con all’interno un cucchiaino di bicarbonato.

Questa cottura con bicarbonato le avrà rese porose. Basterà dunque condirle con l’olio e gli aromi naturali preferiti, salare e infornare. La pectina contenuta nella patata ed il bicarbonato permetteranno di ottenere una patata al forno perfetta.

È bene invece limitare al massimo il consumo delle patate fritte.

Cotte ad alte temperature producono acrilammide, una sostanza chimica classificata come possibile carcinogeno per l’uomo.

Anche in questo caso un consumo moderato non desta preoccupazione. Meglio dunque non eccedere, ne gioverà la linea e la salute.

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