Quando finirà la lunga e inarrestabile discesa delle quotazioni del titolo Restart? La storia borsistica di questo titolo, infatti, è caratterizzata da una lunga e inesorabile discesa che va avanti ormai da oltre 20 anni.
Nel 2000 il titolo azionario era arrivato a quotare 255 euro (massimo storico) per azione prima di scendere tra alti e bassi ai livelli attuali in area 0,4055 euro per un ribasso del 99,8%.
L’unica speranza per una ripresa del titolo viene dalla valutazione basata sui multipli degli utili. Restart, infatti, quota a un P/E di 7,3, mentre il settore di riferimento a un P/E di circa 14. Per allinearsi alla media del settore, quindi, il titolo potrebbe anche raddoppiare il suo valore.
Nel caso specifico di Restart, però, c’è anche un altro aspetto molto importante che non va trascurato. La capitalizzazione del titolo è dei circa 15 milioni di euro e gli scambi giornalieri molto ridotti. Ragion per cui c’è il rischio di elevata volatilità con conseguente aumento della probabilità di rimanere incastrati in posizioni in perdita.
Quando finirà la lunga e inarrestabile discesa delle quotazioni del titolo Restart? Per l’analisi grafica la fine potrebbe essere vicina
Restart (MIL:RST) ha chiuso la seduta del 17 marzo a quota 0,4055 euro in rialzo dell’1,5% rispetto alla chiusura della seduta precedente.
Time frame settimanale
La tendenza in corso è ribassista, ma da qualche settimana le quotazioni sembra abbiano trovato un valido supporto in area 0,372 euro. Inoltre lo Swing Indicator in chiusura di questa settimana potrebbe dare un segnale rialzista. Ci sono, quindi, i presupposti per almeno un ritorno in area 0,473 euro (I obiettivo di prezzo). Una chiusura settimanale superiore a questo livello farebbe scattare l’inversione rialzista.
In caso contrario si continuerebbe al ribasso verso gli obiettivi indicati in figura.

Restart: proiezione ribassista in corso sul time frame settimanale. Le linee oblique rosse rappresentano i livelli di Running Bisector; le linee orizzontali i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione. Sulla sinistra è mostrato il volume per ciascun livello di prezzo. Il pannello intermedio riporta il segnale di BottomHunter. Il minimo sul time frame considerato è segnato quando è uguale a 1. Il pannello dei volumi mostra il volume scambiato per ciascuna barra confrontato con una media mobile esponenziale zero lag a 20 periodi. Nel pannello inferiore è mostrato lo Swing Indicator che mostra i segnali al rialzo e al ribasso sullo strumento in questione.
Time frame mensile
Anche sul mensile la tendenza in corso è ribassista e si sta appoggiando sopra il supporto in area 0,382 euro. Una chiusura mensile inferiore a questo supporto aprirebbe le porte al raggiungimento del I obiettivo di prezzo in aera 0,21 euro.
Per un’inversione rialzista bisognerà attendere una chiusura mensile superiore a 0,488 euro.

Restart: proiezione ribassista in corso sul time frame mensile. Le linee oblique rosse rappresentano i livelli di Running Bisector; le linee orizzontali i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione. Sulla sinistra è mostrato il volume per ciascun livello di prezzo. Il pannello intermedio riporta il segnale di BottomHunter. Il minimo sul time frame considerato è segnato quando è uguale a 1. Il pannello dei volumi mostra il volume scambiato per ciascuna barra confrontato con una media mobile esponenziale zero lag a 20 periodi. Nel pannello inferiore è mostrato lo Swing Indicator che mostra i segnali al rialzo e al ribasso sullo strumento in questione.
Approfondimento
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