Quali titoli e azioni da comprare a ottobre?

Titoli e azioni

Sta per iniziare l’ultimo trimestre dell’anno . Quali titoli e azioni da comprare ad ottobre? Molto probabilmente il rialzo dei mercati continuerà fino a  dicembre.

Revisione in vista

Cambio di stagione, ovvero cambio anche del portafoglio. Per la precisione più che un cambio sarebbe meglio dire una revisione. Se non altro in vista di un rally di Natale che quest’anno può contare sul ritorno delle banche centrali. La Bce ha infatti confermato la sua strategia accomodante, con la possibilità di farla restare tale ancora a lungo. Infatti chi sostituirà Mario Draghi alla guida della Bce, ovvero Christine Lagarde, è nosta per le sue posizioni ultra dovish. Anzi, chiunque abbia spesso criticato Draghi per alcune sue strategie giudicate attendiste, potrà dormire sonni tranquilli con il nuovo governatore. La francese, ex numero uno del Fondo Monetario Internazionale, infatti, non solo è convinta della politica di agevolazioni finanziaria ma anche intenzionata a creare strumenti in stile Treasury, ma adattati al panorama europeo.

Il punto sulla Fed

Non diversa la situazione al di là dell’oceano  con il governatore della Federal Reserve Jerome Powell che ha già tagliato i tassi due volte negli ultimi due incontri. A luglio infatti c’è stata la prima sforbiciata dello 0,25%. Una decisione che ha deluso i mercati, non tanto per il taglio in sé, ampiamente previsto, quanto per il fatto che questo taglio sia stato giudicato soltanto un aggiustamento di metà ciclo. Nella riunione di settembre il vertice della banca centrale statunitense ha bissato la decisione tagliando ancora una  volta il tasso di interesse.

Quali titoli e azioni da comprare a ottobre?

Chi si muove sul mercato a stelle e strisce potrebbe essere interessato a nomi come iRobot (IRBT), produttore degli aspirapolvere Roomba e di altri prodotti robotici domestici. In realtà dalla fine del secondo trimestre, iRobot ha infatti perso circa il 35% del suo valore a causa soprattutto della guerra commerciale con la Cina e degli impatti che sta avendo sul business dell’azienda. Ma le tariffe saranno con ogni probabilità, un vento contrario di breve termine. Inoltre, l’azienda ha saggiamente deciso di spostare la produzione fuori dalla Cina per mitigare eventuali altri impatti futuri. Da un punto di vista finanziario, le azioni sono scambiate a circa 20 volte i suoi utili e data la le tendenza favorevole del mercato, soprattutto guardando al futuro e al lancio di nuovi prodotti, potrebbe essere un titolo interessante su cui puntare nella revisione del portafoglio.