Quali sono le valute che raccomandano ora gli analisti fino alla fine dell’anno?  

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Durante la scorsa settimana, l’euro ha registrato un rally tale da mettere in dubbio il rafforzamento del dollaro verso la moneta unica. Per il momento il biglietto verde è ancora in testa ma il trend è destinato a cambiare rotta come confermano anche gli analisti di Commonwealth Bank of Australia. A dare una mano all’indebolimento della moneta USA, hanno contribuito diversi fattori. Non ultimi le reiterate rassicurazioni della FED sulle prossime scelte di politica monetaria. Scelte che, con ogni probabilità, resteranno ancora estremamente accomodanti almeno fino al 2022. Una strategia che ha fatto nascere i timori di un possibile ritorno in grande stile dell’inflazione.

Il caso della sterlina

Quali sono le valute che raccomandano ora gli analisti fino alla fine dell’anno? Per rispondere può essere utile sottolineare anche un altro paio di elementi. In primis l’onnipresente Covid. La sterlina, ad esempio, è la classica dimostrazione di quanto la pandemia, e soprattutto le azioni messe in campo per sconfiggerla, possano giocare un ruolo determinante. Infatti in Gran Bretagna, parallelamente all’avvio della campagna di vaccinazione di massa, poco meno di un mese fa, la sterlina aveva registrato un rafforzamento sia sul dollaro che sull’euro. A dare man forte è stata la speranza che una popolazione ampiamente immunizzata contro il Covid potesse anche sfruttare una ripresa economica anticipata rispetto al resto delle altre Nazioni.

Gli Emergenti

Altra cosa da sottolineare è il settore delle valute degli Emergenti. Dopo un 2020 caratterizzato da un forte stress, molti analisti guardano con fiducia alle valute dei Paesi Emergenti, asset visti in fase di prossima ripresa. Se non altro perché, come suggerivano già a fine febbraio gli analisti di Amundi, l’estrema eterogeneità dell’offerta, in questo settore, può offrire un ampio ventaglio di scelta. Ma ciò presuppone anche un’altra considerazione. La scelta ponderata, d’obbligo in queste situazioni, diventa ancora più importante dopo un 2020 che, a causa della pandemia, ha cambiato i trend di crescita delle singole aree economiche. Spesso stravolgendoli.

Quali sono le valute che raccomandano ora gli analisti fino alla fine dell’anno?

Infine per chi volesse sapere quali sono le valute che raccomandano ora gli analisti fino alla fine dell’anno, una nota sulle criptovalute è d’obbligo. Anche perché la già citate paure, più o meno giustificate, di un’impennata dell’inflazione, hanno fatto spostare l’attenzione degli investitori verso un asset inteso, inaspettatamente, anche come strumento di protezione e non solo di speculazione. Il motivo? Il Bitcoin ormai veleggia verso i 60mila dollari ad esemplare, cosa che ha senza dubbio attirato l’attenzione dell’opinione pubblica sul ramo delle valute virtuali.

Inutile dire che da tempo quella delle autorità finanziarie è anch’essa ampiamente concentrata sullo stesso argomento. Partendo da questi presupposti, è lecito pensare che in un futuro non più remoto, le monete virtuali possano ritrovare stabilità. Anche da un punto di vista della normativa. Il che favorirebbe l’adozione ad ampio raggio, di Bitcoin&Co come monete di pagamento. Con la diretta conseguenza della diffusione di un mercato verso il quale in molti, attualmente, predicano prudenza.