Quali sono i motivi che continuano a far alzare i mercati azionari nonostante tanto scetticismo?

mercati azionari

Le questioni geopolitiche, per quanto gravi, non sembrano spaventare più di tanto i mercati azionari. Almeno al momento attuale. Con l’entrata in scena dei talebani, o per meglio dire con il loro ritorno, i listini, già ai massimi storici, non hanno registrato nessun crollo. Semmai qualche breve momento di indecisione, complice anche la stagione estiva ormai nel suo pieno svolgimento. In realtà qualche dubbio resta, soprattutto sul fronte del Covid e delle sue varianti. Parallelamente, però, nessuno vuole togliere l’attenzione dalla crisi afghana. Un suo possibile inasprimento con eventuali coinvolgimenti di Russia e Cina, potrebbe portare ad un ritorno delle tensioni tra Washington, Mosca e Pechino. Quindi, allo stato dei fatti, gli elementi che potrebbero creare una decisa sterzata sulle Borse ci sono e sono anche numerosi. Ma quali sono i motivi che continuano a far alzare i mercati azionari nonostante tanto scetticismo?

Fondamentalmente il fulcro centrale di tutta la questione resta sempre la Federal Reserve ed il suo atteggiamento nei confronti della possibile ripresa. La crescita economica c’è, ma i dati macro continuano ad essere in chiaroscuro, soprattutto a livello internazionale. Il che potrebbe suggerire ai vertici della FED di aspettare ancora qualche tempo prima di avviare le varie strategie di tapering, o anche solo di annunciarle. Una decisione presa troppo presto sarebbe deleteria, soprattutto in caso di un tessuto produttivo e di un settore lavorativo ancora fragili ed esposti a più di una variabile.

Quali sono i motivi che continuano a far alzare i mercati azionari nonostante tanto scetticismo?

La prova di quanto detto è arrivata proprio dal numero uno della Banca centrale USA, Jerome Powell il quale ha dichiarato che la ripresa dell’economia non è ancora completata e che la variante Delta resta un punto interrogativo di difficile valutazione. Washington, quindi, deve fare i conti con una spada di Damocle che pende sull’economia a stelle e strisce. Paradossalmente, perciò, come già accaduto anche in passato, quello che, agli occhi di tutti, è un evento negativo, per chi investe potrebbe avere diversi risvolti positivi. Il primo, ovviamente, è quello di attendersi il prolungamento delle azioni di sostegno da parte delle Banche centrali, BCE inclusa. Recentemente, infatti, anche un’indagine promossa da BofA ha evidenziato che i money manager non si sbilanciano sui tempi di ripresa a breve per l’Europa.

Ed anche in questo caso ad una situazione di dubbio sul futuro economico, corrisponde un approccio ottimista per il mercato azionario. Infatti la maggior parte degli intervistati crede che il rally continuerà anche se, a cambiare, saranno le varie tempistiche. In questo caso gli analisti si dividono tra chi vede la deadline fissata per il quarto trimestre e chi, invece, per la fine del prossimo anno.

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